Autotrasporto: Vicari, regole uniformi in Ue su pesa dei container
“Il Governo e il nostro Ministero sono perfettamente consapevoli delle preoccupazioni espresse dalle associazioni di categoria tanto che, l’Italia, nel recepire la direttiva Solas sul ‘pesa container’, ha tenuto conto di tutte le osservazioni pervenute dai rappresentanti del settore”. Lo ha dichiarato il Sottosegretario delegato all’autotrasporto delle Infrastrutture e dei trasporti Simona Vicari rispondendo all’allarme lanciato da alcune associazioni di categoria rispetto all’obbligo di pesare i container prima dell’imbarco in base alle nuova convenzione Solas che scatterà dal 1° luglio 2016.
“E’ in corso proprio in queste ore – ha proseguito Vicari – una riunione a Bruxelles nella quale i nostri rappresentanti stanno chiedendo l’adozione di linee guida comuni ed uniformi per tutti i Paesi dell’Unione scongiurando così il rischio che ogni Paese abbia una normativa differente sul tema. L’Italia, in questo modo, lavora affinché uno dei principi-pilastro della nostra comunità come la libera circolazione dei lavoratori e delle merci non venga in nessun modo eluso o limitato”.
La normativa Solas obbliga a pesare i container prima dell’imbarco sulle navi. Il controllo può essere fatto in due modi: pesare il container dopo averlo caricato, oppure pesare il carico e aggiungerlo alla tara del contenitore segnata sulle sue pareti. Non è permesso segnare un peso “stimato”.
“Questa nuova ‘incombenza operativa’ – scrive Trasportonuto in una nota – potrebbe generare congestione in banchina e quindi possibili nuove lunghe attese ai varchi dei Terminal Portuali. Si ha infatti la sensazione che i Porti e gli Interporti Italiani non siano a tutt’oggi attrezzati per effettuare pesature in modo cosí intensivo con conseguente rallentamento del ciclo camionistico portuale interportuale.