Beni strumentali: ridenominato codice tributo per i crediti d’imposta
La legge di Bilancio 2020 prevede un credito d’imposta da utilizzare in compensazione in 5 quote annuali di pari importo
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che il codice tributo per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta è stato ridenominato.
Si tratta di uno dei codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali.
Lo ha comunicato l’associazione ANITA.
La legge di Bilancio 2020 prevedeva, a favore delle imprese “che acquistavano a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro il 31 dicembre 2020 il relativo ordine sia stato accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari almeno del 20% del costo di acquisizione, beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato”, un credito d’imposta da utilizzare in compensazione in 5 quote annuali di pari importo.
Tale codice tributo, di cui alle risoluzioni n. 3/E del 13 gennaio 2021 e n. 68/E del 30 novembre 2021, è così ridenominato:
– “6936” denominato “Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016 – art. 1, commi 1056, 1057 e 1057-
bis, legge n. 178/2020”.