Benzina: Toscana, in abolizione l’accisa di 5 centesimi
In seguito a una decisione della Giunta regionale scatterà dal 1° ottobre in Toscana l’abolizione dell’accisa di 5 centesimi sulla benzina, introdotta all’inizio dell’anno per fronteggiare le alluvioni in Lunigiana e all’Isola d’Elba. La proposta di modifica della norma vigente dovrà essere trasmessa al consiglio per l’approvazione. Il presidente della Regione Enrico Rossi ha spiegato che l’accisa è stata introdotta “perché al momento dell’emergenza la legge nazionale imponeva alle Regioni di fronteggiare le calamità tramite interventi fiscali per accedere ai finanziamenti”.
Rossi ha poi ricordato che la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima questa norma. “In seguito alla sentenza della Corte – prosegue il presidente – quando si è verificato il sisma dell’Emilia Romagna, il governo ha caricato su tutte le Regioni l’onere di una ulteriore accisa di 2 centesimi. Con il risultato di punire con un doppio sacrificio i toscani”. Rossi ha detto di essersi rivolto a molte istituzioni, compreso il premier Mario Monti, ma senza risultati. Dopo aver incontrato i petrolieri ha chiesto loro “di fare un passo avanti e di aggiungere qualche altro centesimo al taglio dei nostri 5”. Infine il presidente della Regione Toscana ha lanciato un appello al governo per la Lunigiana affinchè “finanzi gli interventi trovando le poche risorse che mancano, qualcosa di poco superiore a 20milioni di euro”.