Blocco Autostrade liguri, Laghezza (Confetra): danni economici e reputazionali nel medio-lungo termine
Continua il blocco delle autostrade liguri; previsto per il 24 luglio uno sciopero regionale dei trasporti. “Esiste solo un aspetto drammaticamente positivo del collasso del sistema logistico ligure: forse per la prima volta in modo conscio e consapevole, il tessuto produttivo del nord ovest d’Italia ha assunto consapevolezza dell’importanza dei porti liguri e del ruolo che svolgono sui flussi di merce da e per le industrie italiane” commenta così il perdurare del blocco autostradale, Alessandro Laghezza, Presidente di Confetra Liguria.
“I danni – continua Laghezza – sono incalcolabili: nel breve si tratta di un tracollo operativo ma ciò che ci preoccupa di più è il futuro: la perdita di immagine e quindi di affidabilità potrebbe incrementare ulteriormente la quota di merci e prodotti che optano per la strada del nord, ovvero per i porti nordeuropei, generando un danno permanente per il sistema logistico ligure e italiano nel suo complesso, oltre che una perdita secca di entrate per l’Erario.
“I danni economici e reputazionali – continua – causati dal tracollo della viabilità autostradale rischiano di essere ancora maggiori di quelli provocati dal crollo del Ponte Morandi e soprattutto di estendersi al medio-lungo periodo. I provvedimenti per uscire dall’emergenza e dalla crisi devono essere quindi tanto immediati quanto efficaci. Provvedimenti che riguardino la gestione delle ispezioni e delle verifiche infrastrutturali, da compiere nel rispetto e nella garanzia della piena operatività della rete; provvedimenti che garantiscano una copertura dei danni subiti dal sistema delle imprese costrette a fronteggiare cali di fatturato superiori al 70%, provvedimenti di accelerazione nell’apertura dei cantieri e nell’espletamento dei lavori per la realizzazione di nuove infrastrutture”.