Blocco mezzi pesanti in A1, Uggè: ripercussioni inaccettabili, garantire livelli di sicurezza
“Il blocco della circolazione dei mezzi pesanti sull’A1, deciso a scopo preventivo alla prima debole nevicata di ieri, ha causato un accumulo dei camion in carreggiata con ripercussioni inaccettabili sulle imprese della logistica e fortissimi disagi alla circolazione con code fino a 20 km. Non vorremmo che un eccesso di paura o un blando anticipo di neve stagionale condizioni negativamente gli operatori ed incida sulla corretta scelta delle azioni manutentive ed organizzative”. Lo ha sottolineato in una nota Paolo Uggè, vice presidente di Confcommercio e Presidente di Conftrasporto, relativamente allo stop dei mezzi pesanti deciso ieri dalla società Autostrade per l’Italia.
Occorre rammentare, prosegue Uggè, “che il fattore tempo è elemento determinante per l’erogazione di un servizio di trasporto efficiente e che le imprese debbono rendere conto, anche economicamente, di eventuali carenze in tale servizio. Occorrerebbe, pertanto, domandarsi a chi ribaltare possibili inefficienze. Rimane, dunque, fondamentale garantire adeguati livelli di sicurezza della circolazione attraverso un’attività manutentiva costante ed efficiente mettendo gli operatori nelle condizioni di poterlo farlo agevolmente”.
“Alla luce di tutto ciò – conclude la nota – non possiamo non essere preoccupati dei tentativi parlamentari volti ad ”indebolire” l’operatività dei gestori autostradali. Ci riferiamo alla volontà di alcuni, al contrario di quanto previsto dalle norme europee e concordemente con il governo, di non consentire ai gestori autostradali di affidare direttamente una quota parte (40%) dei lavori e delle manutenzioni, elemento indispensabile per garantire flessibilità ed efficienza nell’azione degli operatori e, quindi, la sicurezza lungo le nostre autostrade”.