Boom delle immatricolazioni a gennaio: + 30%
Si impenna a gennaio il mercato dell’auto, chiudendo a +30,2% con 206.341 unità immatricolate. A darne notizia è l’Anfia, Associazione nazionale filiera industria automobilistica. Ma, avverte l’associazione, i nuovi ordinativi sono in calo, senza interventi il mercato crollerà a marzo.
“Un risultato che, in assenza del sostegno degli eco-incentivi governativi, si spiega esclusivamente considerando l’ampio portafoglio di ordini dei mesi scorsi, che, per beneficiare degli incentivi 2009, dovranno tradursi in immatricolazioni entro marzo”, si legge in un comunicato dell’associazione. La quota di penetrazione delle vetture con alimentazione alternativa continua a mantenersi su livelli decisamente alti, attestandosi al 29,5% nel mese contro il 9,9% di gennaio 2009. L’84,4% delle vetture ad alimentazione alternativa vendute a gennaio 2010 appartiene ai segmenti A, B e C. E considerando l’immatricolato totale di questi tre segmenti, la quota delle alimentazioni alternative a gennaio ha rappresentato addirittura il 49,6%, contro il 12,1% dello stesso mese dello scorso anno.
“Quando il portafoglio di inevasi verrà smaltito, senza un’uscita graduale dalla fase degli incentivi ci si può attendere un crollo del mercato – ha affermato Eugenio Razelli, presidente di Anfia – confermato anche dall’attuale trend negativo degli ordini, in calo del 10% a confronto con un gennaio 2009 dagli ordini già bassissimi (-32,1%). E in assenza di interventi”, aggiunge Razelli, “questo ci porterà verso la soglia di 1.700.000 unità immatricolate a fine anno. Senza contare che, proprio grazie alla continuità degli eco-incentivi, la quota di vetture ad alimentazione alternativa è più che triplicata nel confronto tra 2008 (7%) e 2009 (22%), producendo importanti benefici ambientali, e che gli incentivi stessi, consentendo uno svecchiamento del parco, hanno migliorato le performance di sicurezza delle auto in circolazione.
“Infine”, conclude Razelli, “indubbiamente rappresentano uno strumento per accompagnare fuori dalla crisi l’intera filiera automotive, strategica per tutte le economie del mondo. Di qui il rinnovo delle campagne di incentivi per il 2010 nella maggior parte dei Paesi europei”. Relativamente agli ordini, sulla base di una prima anticipazione dello scambio di dati tra Anfia e Unrae, a gennaio i contratti siglati sono stati circa 125.000, il 10% in meno rispetto a gennaio 2009, con una contrazione del 45% circa rispetto alla media dell’ultimo trimestre.
Per quanto riguarda le immatricolazioni, invece, le marche nazionali riportano nel mese una crescita del 30,6% per un totale di 66.634 unità. In lieve rialzo anche la quota di penetrazione (32,3% contro 32,2%). Tra le auto più vendute nel mese, Fiat Punto mantiene la leadership (20.496 unità) e Fiat Panda la seconda posizione (14.992 unità). In ascesa di quattro posizioni Fiat 500 (7.358), che si porta al quarto posto, mentre al decimo troviamo Lancia Ypsilon (3.845). La quota di vetture diesel immatricolate a gennaio si attesta al 39,3%, dunque pressoché allineata a quella di dicembre 2009 (38,4%). Nella classifica delle auto diesel più vendute nel mese, si posiziona al secondo posto Fiat Punto (5.075 unità). Il mercato dell’usato totalizza a gennaio 329.371 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, registrando un significativo calo rispetto a gennaio 2009 (-10,7%).