Brennero: La commissaria Vălean condanna atteggiamento Austria
Anita esprime soddisfazione e chiede fatti dopo le parole
Ferma condanna della Commissaria Europea Adina Vălean dell’atteggiamento poco collaborativo del Governo austriaco nel cercare una soluzione condivisa al problema del Brennero.
Parole dure espresse da Vălean durante l’audizione presso la Commissione riunite Politiche Ue e Ambiente del Senato e Trasporti e Politiche Ue della Camera dei Deputati.
Una presa di posizione che ha suscitato la soddisfazione dell’Anita. Il Sindacato ha infatti espresso apprezzamento per il fatto che finalmente la Commissione Europea, in seguito alla presa di posizione del Ministro Salvini, abbia preso a cuore l’annoso problema delle limitazioni unilaterali imposte dal Tirolo e dall’ Austria sul transito di merci attraverso il Brennero, che di fatto causano conseguenze per l’interscambio merci tra l’Italia e il nord Europa.
“Ora alle parole devono però seguire i fatti. Non è più concepibile che un Paese membro dell’UE infranga palesemente le regole comunitarie sulla libertà della circolazione delle merci senza che venga aperta una procedura di infrazione“ fa sapere Thomas Baumgartner, referente ANITA sulla questione Brennero.
L’Anita spiega infatti che oltre ad essersi dimostrata disponibile a trovare soluzioni condivise, l’Italia ha già trasferito sulla ferrovia più del 70% del suo export sul corridoio svizzero e circa il 30% sull’asse del Brennero, uno shift modale a favore della ferrovia più elevato di qualsiasi altra relazione di scambio commerciale intracomunitaria e significativamente più alto rispetto a quello dell’Austria, che trasferisce via ferrovia solamente il 14% delle proprie merci.
Secondo il sindacato la soluzione sarebbe semplice: diluire il traffico pesante lungo l’intero arco della giornata, oltre a diminuirlo di giorno, cosa che renderebbe superfluo il sistema di dosaggio attuato al confine austriaco tedesco.
“Se l’Austria elimina il divieto di transito notturno e il doppio pedaggio autostradale notturno sull’asse del Brennero, possiamo essere favorevoli al divieto settoriale sulle lunghe tratte ed accettare un eventuale pedaggio di corridoio che dovrebbe andare a beneficio di chi abita lungo questa importante arteria di traffico” – prosegue Baumgartner – “È essenziale che queste rimanenti limitazioni valgano però anche per il traffico da e per il Tirolo.”