Brennero: cambiano i pedaggi per i mezzi pesanti, allo studio il pedaggio variabile
Ecco i contenuti della proposta sui pedaggi variabili in vista dei lavori al Ponte Lueg
La gestione del traffico dei mezzi pesanti lungo il corridoio del Brennero è al centro di un nuovo studio dedicato ai pedaggi variabili per i mezzi pesanti.
Le autorità locali e transfrontaliere stanno valutando soluzioni, tra le quali i pedaggi variabili, per affrontare l’impatto sull’autotrasporto, dei lavori di manutenzione previsti sul Ponte Lueg, una delle infrastrutture chiave lungo l’autostrada del Brennero.
Pedaggi variabili per i mezzi pesanti al Brennero
Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, ha recentemente dichiarato che, per lo studio dei pedaggi variabili per i mezzi pesanti al Brennero, sono in corso interlocuzioni tra la Provincia di Trento, la Provincia di Bolzano, il Land Tirolo e la Baviera.
L’obiettivo è avviare un approfondito lavoro di studio per valutare l’introduzione di un pedaggio variabile per i mezzi pesanti al Brennero.
La proposta dei pedaggi variabili per i mezzi pesanti al Brennero, al momento sostenuta dalla Provincia di Trento e dalla Baviera, è in attesa di condivisione ufficiale da parte del Land Tirolo. La soluzione, che punta a una gestione più efficiente del traffico dei mezzi pesanti, si inserisce in un contesto di cooperazione per affrontare le sfide legate ai lavori sul ponte Lueg e al traffico dell’autotrasporto al Brennero.
Pedaggi variabili per i mezzi pesanti al Brennero: cosa prevede la proposta?
Il sistema di pedaggio variabile è ancora in fase di studio, ma potrebbe includere:
- Modulazione delle tariffe: il costo del pedaggio potrebbe variare in base a fasce orarie, condizioni del traffico e tipologia di veicolo.
- Incentivi per il trasporto sostenibile: agevolazioni per i mezzi pesanti che utilizzano il trasporto intermodale, favorendo il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia.
- Gestione emergenziale del traffico: tariffe differenziate per ridurre la pressione durante i lavori sul ponte Lueg.
Questa proposta è in linea con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità e l’efficienza del trasporto lungo il Brennero, un’arteria essenziale per il commercio europeo.
Lavori al Ponte Lueg
Il Ponte Lueg è un punto fondamentale per la viabilità sull’autostrada del Brennero. I lavori di manutenzione straordinaria, già pianificati, potrebbero avere un impatto significativo sul traffico, in particolare per i mezzi pesanti. La chiusura temporanea della struttura è da tempo all’attenzione delle autorità, che stanno pianificando soluzioni per mitigare le ricadute sul flusso di merci e persone.
In questo contesto, l’idea di un pedaggio variabile nasce per garantire una distribuzione più equilibrata del traffico, limitando i picchi di congestione nelle ore di punta e incentivando comportamenti virtuosi, come l’uso di trasporti intermodali.
Prospettive future per l’autotrasporto sulla A22
Un ruolo chiave nello sviluppo di proposte operative sarà giocato dalla Comunità di Azione del Brennero (CAB), organismo che riunisce le principali autorità locali e regionali interessate dalla gestione del traffico sul Brennero. Nel biennio 2025-2026, il Trentino assumerà la presidenza della CAB, un’opportunità importante per coordinare soluzioni condivise e operative, inclusa la regolamentazione dei pedaggi per i mezzi pesanti.
Il pedaggio variabile per i mezzi pesanti sul Brennero rappresenta una possibile risposta alla necessità di gestire il traffico in modo sostenibile e ordinato, soprattutto in vista delle sfide legate ai lavori sul ponte Lueg. Sebbene il progetto sia ancora in fase di studio, il dialogo tra le autorità locali e regionali lascia intravedere un approccio coordinato.
L’evoluzione di questa proposta sarà fondamentale per garantire un equilibrio tra le esigenze del settore dell’autotrasporto, la tutela ambientale e la funzionalità della rete infrastrutturale lungo il Brennero.
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