Brennero: Serracchiani, il Governo intervenga per evitare la chiusura
“Ho chiesto, attraverso una interrogazione urgente al ministro Moavero Milanesi, che il governo italiano si attivi urgentemente al fine di scongiurare la chiusura del valico del Brennero”. Così la deputata del Pd Debora Serracchiani che nell’interrogazione al ministro degli Esteri chiede anche “il pieno rispetto degli accordi tra Stati membri”. L’ex presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ha espresso al governo “la fortissima preoccupazione delle aziende dell’Italia del Nord Est che hanno nella Germania il loro principale partner commerciale in Europa”.
“Chiudere il valico del Brennero è una scelta irragionevole”, scrive ancora Serracchiani nella sua interrogazione e chiede al ministro Moavero “che il governo italiano intervenga, anche alla luce della presidenza di turno austriaca dell’Ue, per assicurare il libero scambio sulla base degli accordi vigenti a tutela anche degli interessi economici nazionali”. Per Serracchiani le parole del ministro Salvini, che ha dichiarato “per noi sarebbe un affare, l’Italia ha solo da guadagnarci”, sono “gravi e degne di un anti italiano”.
Serracchiani ha ricordato inoltre al ministro Moavero che “dal Brennero transitano circa 2 milioni di Tir ogni anno e che la Confartigianato stima che su quella direttrice “circolano” 30 miliardi di export verso il Nord Europa. Da marzo 2018 a luglio 2018 – aggiunge Serracchiani – , l’Austria ha stabilito un numero chiuso di 25 giornate per il transito di camion, una decisione senza precedenti, che mina alla radice gli accordi internazionali stipulati a Schengen sulla libera circolazione delle merci e delle persone e che va contro i principi di uno Stato membro dell’Unione europea. A questo problema che tocca anche molto da vicino l’aspetto trasportistico degli scambi commerciali, confido che il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, vorrà dedicare massima attenzione”.
Milanesi, che il governo italiano si attivi urgentemente al fine di
scongiurare la chiusura del valico del Brennero”. Così la deputata del Pd
Debora Serracchiani che nell’interrogazione al ministro degli Esteri chiede
anche “il pieno rispetto degli accordi tra Stati membri”. L’ex presidente
della Regione Friuli Venezia Giulia ha espresso al governo “la fortissima
preoccupazione delle aziende dell’Italia del Nord Est che hanno nella
Germania il loro principale partner commerciale in Europa”.
“Chiudere il valico del Brennero è una scelta irragionevole” , scrive
ancora Serracchiani nella sua interrogazione e chiede al ministro Moavero
“che il governo italiano intervenga, anche alla luce della presidenza di
turno austriaca dell’Ue, per assicurare il libero scambio sulla base degli
accordi vigenti a tutela anche degli interessi economici nazionali”. Per
Serracchiani le parole del ministro Salvini, che ha dichiarato “per noi
sarebbe un affare, l’Italia ha solo da guadagnarci”, sono “gravi e degne di
un anti italiano”.
Serracchiani ha ricordato inoltre al ministro Moavero che “dal Brennero
transitano circa 2 milioni di Tir ogni anno e che la Confartigianato stima
che su quella direttrice “circolano” 30 miliardi di export verso il Nord
Europa”. “Da marzo 2018 a luglio 2018 – aggiunge Serracchiani – , l’Austria
ha stabilito un numero chiuso di 25 giornate per il transito di camion, una
decisione senza precedenti, che mina alla radice gli accordi internazionali
stipulati a Schengen sulla libera circolazione delle merci e delle persone
e che va contro i principi di uno Stato membro dell’Unione europea. A
questo problema che tocca anche molto da vicino l’aspetto trasportistico
degli scambi commerciali, confido che il Ministro alle Infrastrutture e
Trasporti, Danilo Toninelli, vorrà dedicare massima attenzione”.Brennero: Serracchiani, Governo intervenga per evitare chiusura
“Salvini parla da anti-italiano”
“Ho chiesto, attraverso una interrogazione urgente al ministro Moavero
Milanesi, che il governo italiano si attivi urgentemente al fine di
scongiurare la chiusura del valico del Brennero”. Così la deputata del Pd
Debora Serracchiani che nell’interrogazione al ministro degli Esteri chiede
anche “il pieno rispetto degli accordi tra Stati membri”. L’ex presidente
della Regione Friuli Venezia Giulia ha espresso al governo “la fortissima
preoccupazione delle aziende dell’Italia del Nord Est che hanno nella
Germania il loro principale partner commerciale in Europa”.
“Chiudere il valico del Brennero è una scelta irragionevole” , scrive
ancora Serracchiani nella sua interrogazione e chiede al ministro Moavero
“che il governo italiano intervenga, anche alla luce della presidenza di
turno austriaca dell’Ue, per assicurare il libero scambio sulla base degli
accordi vigenti a tutela anche degli interessi economici nazionali”. Per
Serracchiani le parole del ministro Salvini, che ha dichiarato “per noi
sarebbe un affare, l’Italia ha solo da guadagnarci”, sono “gravi e degne di
un anti italiano”.
Serracchiani ha ricordato inoltre al ministro Moavero che “dal Brennero
transitano circa 2 milioni di Tir ogni anno e che la Confartigianato stima
che su quella direttrice “circolano” 30 miliardi di export verso il Nord
Europa”. “Da marzo 2018 a luglio 2018 – aggiunge Serracchiani – , l’Austria
ha stabilito un numero chiuso di 25 giornate per il transito di camion, una
decisione senza precedenti, che mina alla radice gli accordi internazionali
stipulati a Schengen sulla libera circolazione delle merci e delle persone
e che va contro i principi di uno Stato membro dell’Unione europea. A
questo problema che tocca anche molto da vicino l’aspetto trasportistico
degli scambi commerciali, confido che il Ministro alle Infrastrutture e
Trasporti, Danilo Toninelli, vorrà dedicare massima attenzione”.