Brennero: Uggè (Conftrasporto), ogni ora di ritardo costa più di 370 milioni di euro all’anno
“In barba ai principi che l’hanno ‘ispirata’, l‘Austria non considera che un Tir con merce deperibile fermo inquina molto più di uno in movimento. Invece sa bene che, chiudendo le porte alla libera circolazione di mezzi, viola un principio sancito dall’Ue”. Lo ha sottolineato il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto, Paolo Uggè, dopo gli ulteriori divieti di transito ai Tir sul Brennero stabiliti dal 1° gennaio dall’Austria.
Conftrasporto calcola che, per ogni ora di ritardo nell’attraversamento del Brennero, l’economia italiana paga più di 370 milioni di euro all’anno.
“Quale sarà – si chiede Uggè- la prossima mossa del nuovo governo di coalizione dell’Austria, che affida i trasporti ai Verdi? Se non ci fosse da piangere potremmo anche ridere, considerato quel che è successo in occasione del suo insediamento”.
“In realtà dovremmo rispondere con un’azione di forza, da un lato da parte del governo italiano; dall’altro facendo valere il peso degli 8 Paesi che in Europa hanno costituito la ‘Road Alliance’ dell’autotrasporto per contrastare ogni forma di dumping” conclude il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio.