Brexit, i panini non superano la dogana olandese: camionisti britannici restano senza pranzo
“Benvenuto nella Brexit, mi dispiace”. Gli agenti della dogana olandese applicano il pugno duro sulle norme per l’importazione di prodotti di origine animale all’interno dell’Unione europea.
Secondo quanto riporta il quotidiano britannico “The Guardian”, gli agenti avrebbero proibito agli autotrasportatori britannici di portare panini contenenti prosciutto o altri ingredienti di origine animale oltre la dogana.
Una situazione paradossale, documentata da un programma televisivo olandese, il quale ha ritratto i doganieri spiegare agli autotrasportatori che i propri pranzi sarebbero rimasti alla frontiera, sequestrati, alla luce delle nuove regole entrate in vigore in seguito alla Brexit.
Nel video si possono vedere gli agenti della dogana spiegare ad un autista, che aveva cercato di “contrattare” chiedendo di poter lasciare “solo il prosciutto” e portare via il resto del pranzo, che “tutto sarà sequestrato”.
Il divieto di importazione è entrato in vigore a partire dal 1° gennaio, ma a quanto riportano i media olandesi, citati da “The Guardian”, le dogane olandesi avrebbero applicato un certo grado di flessibilità per la prima settimana, che sembra ora essere evaporata.
Il parere dell’Ue
La Commissione europea, interpellata, ha risposto che il divieto risulta essere “necessario” perché prodotti animali possono contenere patogeni in grado di causare malattie animali come la febbre suina, e “continuano ad essere una minaccia reale alla salute animale in tutta l’Unione”.
Dopo le lamentele di diversi autotrasportatori, ignari del divieto intervenuto, le dogane olandesi hanno pubblicato diverse fotografie degli alimenti sequestrati alle dogane portuali, accompagnandole al messaggio “dal 1° gennaio, non potrete più portare cibo dal Regno Unito, pertanto preparatevi se viaggerete verso i Paesi Bassi, e passate parola. Questo è il modo in cui preverremo lo spreco di cibo, e assicureremo insieme che i controlli saranno velocizzati”.