Brindisi: furti di gasolio da tir che rifornivano la centrale elettrica Enel
Litri di gasolio destinati al funzionamento delle macchine della centrale Enel Federico II di Cerano (Brindisi) venivano sistematicamente prelevati dai tir che li trasportavano. Il furto era perpetrato modificando i dati di trasporto oppure aggiungendo al carico secchi in plastica e altro genere di pesi.
L’inchiesta condotta dai carabinieri è partita da un esposto di Enel che ha registrato consumi abnormi di carburante non commisurati al normale esercizio della centrale elettrica.
Tra giugno e novembre 2020 accertati più di 35 furti
Gli autori dei furti sarebbero alcuni autotrasportatori che si occupavano della fornitura di carburante acquistato da Enel direttamente da Eni, nell’ambito di un servizio appaltato all’esterno. Sei di loro sono stati arrestati, uno è indagato a piede libero.
Nel corso delle indagini era già stato arrestato un 28enne di Taranto e sequestrati 8.660 litri di gasolio. Denunciato anche un 42enne di Massafra.
La società elettrica per l’esercizio di apparecchiature ausiliarie e di motori vari necessita di circa 3.340 tonnellate mensili di gasolio. In un periodo compreso tra giugno e novembre 2020 sono stati accertati più di 35 furti, con una sottrazione non inferiore, stimano gli investigatori, a 80 litri per carico.