Cabotaggio abusivo: sindacati, dipendenti Arcese in agitazione
Il personale dipendente di Arcese è in stato di agitazione. Lo annunciano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per tutti i dipendenti della ditta di autotrasporto “alla luce del non rispetto degli accordi presi con l’intesa conclusiva del 27 maggio 2014”.
Secondo le tre sigle sindacali di categoria: “Arcese a Rovereto sta dismettendo dei mezzi, solitamente guidati dagli autisti dipendenti diretti e la turnazione sulle tre settimane di attività e una di cassa integrazione nell’arco del mese, applicata, nonostante gli accordi, ad un numero marginale di autisti in tutta Italia. In più occasioni abbiamo chiesto – sostengono Filt, Fit e Uilt – un piano industriale di rilancio delle attività, di conoscere nel dettaglio questi numeri e di sapere quanto dell’attività di trasporto è fatta dai dipendenti diretti e quanta è esternalizzata a trazionisti di vario genere. Non si è mai saputo niente di certo e in trasparenza, mentre appare ormai evidente che gli obiettivi e la volontà dell’azienda sia un lento ma continuo disimpegno di attività di trasporto ‘puro’ nel nostro Paese, scegliendo la delocalizzazione dell’attività e l’utilizzo di lavoratori neocomunitari, grazie all’uso distorto della normativa europea”.