Camion: diminuiscono i furti in Italia
Scendono i furti dei mezzi pesanti in Italia. Secondo i dati contenuti nella 13° edizione del Dossier Autotrasporto di Viasat Group – azienda italiana nella sicurezza satellitare –, elaborati dalla Polizia Stradale e in fase di consolidamento, si sono registrati nel 2017 in Italia 1.617 furti di tir l’anno (134 al mese, più di 4 al giorno), oltre il 23% in meno rispetto all’anno precedente quando erano stati 2.120.
La Puglia è la regione più a rischio d’Italia con i suoi 266 furti consumati scalzando la Campania che la segue con 255 e la Lombardia con 233. A distanza, la Sicilia (170 furti), il Lazio (oltre 140) e l’Emilia Romagna (poco più di 100). Un dato è importante: quasi tutte le Regioni hanno registrato un notevole decremento dei furti: spicca l’Umbria (-78%), il Molise (-72%), il Trentino Alto Adige (-66%). Ottimo risultato registrato anche dal Piemonte (-34%), dalla Sicilia (-31%) e dalla stessa Campania (-30%).
Sul fronte dei ritrovamenti, invece, le statistiche non si discostano molto rispetto a quelle dell’anno precedente. Vengono infatti rinvenuti poco più del 56% dei mezzi rubati, trend in linea con quella degli anni precedenti. Insomma, se è vero che si rubano meno Tir in Italia, quasi la metà svanisce nel nulla con la merce che trasportava. E continuano ad essere principalmente i prodotti tecnologici ed elettronici, i farmaci, le sigarette, l’abbigliamento e i prodotti alimentari ad attirare maggiormente i ladri.
Il ricorso ad azioni violente con l’uso di armi e veri e propri sequestri di persona ai danni degli autisti, sono metodi sempre più frequenti nel nostro Paese per rubare il camion e la merce. Atri “modus operandi” molto diffusi sono le intrusioni (taglio del telone, apertura delle porte posteriori), i blocchi stradali e i finti controlli di Polizia. A questi si è aggiunto il cosiddetto metodo “Rumenian roll” – sottrazione in movimento con tecnica acrobatica – e, naturalmente, l’uso di Jammer ed altri sistemi elettronici.