Camion: le associazioni dell’autotrasporto contestano il piano di ripartizione fondi
Le associazioni nazionali dell’autotrasporto artigiane, cooperative e Trasportounito hanno inviato una lettera per esprimere contrarietà rispetto alla legge che definisce la ripartizione delle risorse assegnati all’autotrasporto, al Ministro dei Trasporti Toninelli e al Vice Ministro Rixi.
Nella missiva, firmata da Confartigiantao Trasporti, Cna Fita, Sna Casartigiani, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi e Trasportounito, le associazioni chiedono che si proceda con la suddivisione delle risorse “garantendo gli importi delle deduzioni forfettarie attesi dalle imprese in continuità con quanto avvenuto l’anno scorso”.
Lo scorso primo marzo le stesse associazioni avevano inviato una lettera in cui venivano giudicate insufficienti le disponibilità finanziarie per coprire il fabbisogno, relativo soprattutto alle voci delle deduzioni forfettarie e la riduzione compensata dei pedaggi autostradali.
L’ipotesi avanzata in questo senso “non distribuisce equamente i 30 milioni di euro derivanti dai risparmi concordati con le associazioni, 15 milioni per deduzioni fofettarie e altrettanti per il rimborso pedaggi autostradali come logica e buonsenso vorrebbero, ma assegna per motivi a noi sconosciuti tutte le risorse a quest’ultima misura”, scrivono le associazioni.
La proposta di ripartizione rischia così di provocare un nuovo stato di agitazione del settore. Sul fronte rimborso pedaggi autostradali, la categoria aveva però apprezzato la proposta del vice ministro Rixi di intervenire per “ovviare alla continua emorragia di risorse che vanno ai vettori esteri e che vengono sul territorio italiano a fare conocorrenza sleale ai vettori nazionali”.
Le associazioni concludono chiedendo di stabilizzare la dotazione pluriennale delle deduzioni forfettarie per le PMI in contabilità semplificata, “misura fondamentale per permettere una programmazione aziendale certa agli imprenditori”