Intermodalità: nuovi camion green nel Polo Logistica del Gruppo FS
Si tratta di veicoli a basse emissioni per il trasporto end to end che offrono servizi intermodali dal primo all’ultimo miglio
Arrivano i nuovi camion green del Polo Logistica del Gruppo FS.
Si tratta di veicoli a basse emissioni per il trasporto end to end che offrono servizi intermodali dal primo all’ultimo miglio.
I camion del Polo Logistica sono a basse emissioni e introducono la possibilità di utilizzare di carburanti prodotti da fonti rinnovabili. Inoltre, sono attenti alla sicurezza delle persone grazie a sistemi di assistenza alla guida tecnologici e connettività.
Il Polo Logistica Fs conferma così l’intenzione di valorizzare la sinergia tra ferro e gomma nelle strategie aziendali in un’ottica di sostenibilità
I nuovi 10 camion, composti da motrici e semirimorchi, sono stati acquistati da Mercitalia Shunting & Terminal, società del Polo Logistica, e si aggiungono alla flotta di proprietà di 9 motrici e rimorchi per composizione autotreno, acquisite con il ramo di azienda Autamarocchi.
I nuovi camion del Gruppo Fs
L’acquisto dei nuovi mezzi rientra nel Piano Industriale del Polo Logistica che punta ad aumentare l’autoproduzione dei servizi di trasporto su gomma green, incrementando l’intermodalità e contribuendo agli obiettivi di sviluppo sostenibile del Gruppo FS.
“L’integrazione dei nuovi camion all’interno della nostra flotta ci consente di compiere un altro passo per offrire ai nostri clienti servizi di trasporto end to end, dal primo all’ultimo miglio, con un’azione sinergica tra ferro e gomma”, ha dichiarato Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics.
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L’intermodalità per una logistica più sostenibile
L’intermodalità nel trasporto merci rappresenta un pilastro fondamentale per l’efficienza e la sostenibilità del sistema logistico globale. Integra diversi modi di trasporto, come strada e ferrovia consentendo un utilizzo ottimale delle risorse e una maggiore flessibilità operativa.
L’intermodalità contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale, promuovendo strategie eco-sostenibili e riducendo le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico. Si tratta di una strategia che consente di superare ostacoli geografici e infrastrutturali e favorisce lo sviluppo economico e la coesione territoriale, facilitando lo scambio commerciale su scala nazionale e internazionale.
Inoltre, la diversificazione delle modalità di trasporto attraverso l’intermodalità aumenta la resilienza del sistema logistico, riducendo il rischio di congestioni e interruzioni delle catene di approvvigionamento.
Senza trascurare il fatto che queste strategie promuovono l’innovazione e lo sviluppo tecnologico nel settore dei trasporti, incoraggiando l’adozione di soluzioni avanzate per il monitoraggio, la tracciabilità e la gestione efficiente delle merci.