Capacità finanziaria, Cna Fita: dimostrarla con la polizza assicurativa
Cna-Fita chiede il ripristino della polizza assicurativa per dimostrare il requisito di capacità finanziaria.
“Aver cancellato, improvvisamente ed improvvidamente, la modalità della polizza assicurativa vuol dire che le imprese che non possono certificare attraverso un revisore contabile, debbono rivolgersi obbligatoriamente al sistema bancario. Ciò significa che dovranno affrontare costi molto elevati per il rilascio di una fidejussione bancaria, ma anche che in molti casi sarà richiesto loro di vincolare un deposito corrispondente alla cifra garantita”, scrive l’associazione in un comunicato.
La Legge di Stabilità 2015, varata recentemente dal Parlamento ed in vigore dal 1 gennaio, contiene alcune disposizioni relative all’autotrasporto. “Tra queste – si legge ancora nella nota – una in particolare, contiene un provvedimento che, qualora non venga repentinamente modificato, mette a rischio la sopravvivenza di migliaia di imprese di autotrasporto merci. Si tratta dell’impossibilità di dimostrare il requisito annuale della cosiddetta capacità finanziaria, prevista da norme comunitarie, a mezzo della stipula di una specifica polizza assicurativa.In sostanza le imprese iscritte all’Albo Trasportatori debbono dimostrare annualmente tale requisito obbligatorio tramite tre modalità: o attestazione patrimoniale da parte di un revisore contabile, o fidejussione bancaria, o polizza assicurativa.
Secondo l’associazione, le associazioni che dovranno vincolare un deposito corrispondente alla cifra garantita subiranno una riduzione della capacità di accesso al credito oppure sarà negata loro la fidejussione, “con il risultato che dovranno cessare l’attività, considerato che si tratta di imprese che spesso si trovano in una situazione di sotto patrimonializzazione”.