Carburanti: Coldiretti, l’effetto valanga del caro diesel
In Italia l’88% dei trasporti commerciali avviene su gomma, in conseguenza il record dei prezzi dei carburanti ha un effetto valanga sulla spesa con un aumento dei costi di trasporto oltre che a quelli di produzione, trasformazione e conservazione. L’analisi viene dalla Coldiretti dopo il nuovo record raggiunto dalle quotazioni dei prodotti petroliferi, con il gasolio a 1,745 euro al litro. Al picco del prezzo del diesel si stanno aggiungendo gli effetti dell’ondata di maltempo, con il freddo che ha costretto le imprese agricole ad aumentare il consumo di carburante per il riscaldamento delle serre e di locali come le stalle. “Gasolio,trasporti e logistica che incidono complessivamente per circa un terzo sui costi della frutta e verdura e solo nelle campagne – sottolinea la Coldiretti – il caro gasolio con un aumento del 58% ha provocato un aggravio di costi stimabile in 400 milioni di euro su base annua. A subire gli effetti del record nei prezzi – continua la Coldiretti – è però l’intero sistema agroalimentare dove si stima che un pasto percorra in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole. Il maggior aggravio – continua la Coldiretti – sono i prodotti importati che devono percorrere lunghe distanze prima di giungere a tavola. A causa di questi rincari il costo familiare per trasporti, combustibili ed energia elettrica ha superato quello per alimenti e bevande con il prezzo di un litro di gasolio ha infatti scavalcato – conclude la Coldiretti – anche quello di un chilo di pasta e di un litro di latte fresco, solo per fare alcuni esempi”.