Carburanti per autotrazione, consumi in calo
Il bilancio dei consumi di benzina e gasolio per autotrazione nei primi nove mesi 2009 si chiude con un calo del 3,5%. Lo attesta uno studio Promotor su dati del Ministero per lo Sviluppo Economico. La diminuzione è decisamente più marcata per quanto riguarda le spese individuali per i carburanti.
I dati citati emergono da un’elaborazione condotta dal centro studi Promotor sulle informazioni pubblicate dal Ministero dello Sviluppo Economico, e riguardano i consumi e i prezzi medi dei carburanti per autotrazione. Il calo, attestato al 3,5% a settembre, è imputabile essenzialmente alla crisi economica. Per effetto della diminuzione dei prezzi alla pompa il calo della spesa è però molto più forte (-23%). Rilevante è anche l’impatto sul gettito fiscale (-10%).
Non tutto il male viene comunque per nuocere. “Alla diminuzione dei consumi”, spiega infatti Promotor, “corrisponde anche un calo di 3.210.000 tonnellate delle emissioni di anidride carbonica, la famigerata CO2 ritenuta responsabile insieme ad altri gas serra dell’innalzamento della temperatura del pianeta”.
I consumi sono stati particolarmente colpiti dalla crisi nei primi due mesi dell’anno (in gennaio -7,2% per la benzina e -8,1% per il gasolio; in febbraio -9,3% per la benzina e -10% per il gasolio). Nei mesi successivi le contrazioni si sono ridotte e il consuntivo a fine settembre chiude con un calo contenuto, come si è detto, nel 3,5%.
Molto più pesante del calo dei consumi è stato però l’impatto sulla spesa. A fronte dei 48,8 miliardi di euro del gennaio-settembre 2008 vi sono, infatti, i 37,6 miliardi del gennaio-settembre 2009 con un calo di 11,2 miliardi corrispondente al 23%. Questa forte contrazione è dovuta anche, come si è accennato, alla consistente diminuzione del prezzo dei carburanti che si è verificata nel 2009 rispetto alle punte toccate nel 2008. Pesante poi l’impatto sulle casse dello Stato. Nei primi nove mesi del 2009 il gettito derivante dalle accise e dall’Iva sugli acquisti di benzina e gasolio per autotrazione è sceso infatti a 22 miliardi di euro con un calo di ben 2,4 miliardi (-10%) rispetto ai 24,4 miliardi dello stesso periodo del 2008.
Come si è detto, a fronte dei dati negativi su consumi, spese e gettito vi è una contrazione delle emissioni di CO2, che sono scese dagli 89,3 milioni di tonnellate dei primi nove mesi del 2008 agli 86,1 milioni di tonnellate dello stesso periodo di quest’anno. “Occorre però considerare”, avverte Promotor, “che un calo del 3,6% delle emissioni di CO2 degli autoveicoli in Italia, come quello che si è verificato, nella battaglia contro i gas serra è una vera e propria goccia nel mare”.