Caro navi, Cancelleri (MIT): sospendere il blocco dei porti, sosterremo gli autotrasportatori
L’aumento dei prezzi dei noli marittimi in relazione agli investimenti cui gli armatori hanno dovuto far fronte per rispettare la direttiva europea Imo2020 che impone carburanti a basso contenuto di ossidi di zolfo, è stata al centro di una riunione che si è svolta ieri al Mit tra autotrasportatori e armatori
Il conseguente rincaro della tariffa per gli operatori che trasportano merci sui mezzi pesanti, aveva provocato ieri un blocco dei porti siciliani di Palermo, Catania e Termini Imerese. La ministra Paola De Micheli e il viceministro Giancarlo Cancelleri hanno incontrato i rappresentanti delle categorie degli autotrasportatori e degli armatori per fare il punto sull’adeguamento.
L’incontro ha avuto come obiettivo principale quello di cominciare a vagliare tutte le possibili proposte per sostenere il settore del trasporto merci e il suo ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’economia del paese soprattutto per gli spostamenti verso le isole maggiori, tutto ciò rispettando allo stesso tempo le esigenze degli stessi armatori per un rincaro imposto loro dagli investimenti che hanno dovuto affrontare per convertire le navi ai dettami normativi della direttiva comunitaria.
“Occorre trovare un equilibrio – ha dichiarato il Viceministro Cancelleri – tra le esigenze degli armatori e degli autotrasportatori. Analizzeremo le voci che stanno generando questo aumento e cercheremo come Governo di mettere in campo ogni possibile azione per diluirne in positivo gli effetti. Spero che il blocco non si trasformi in un boomerang per l’economia della Sicilia e della Sardegna, per questo motivo lancio un appello a sospendere il blocco stradale davanti ai porti, il governo è per il buon esito della vicenda e stiamo già lavorando alla soluzione da portare all’incontro della prossima settimana”.