Cartelli camion, la Corte Ue conferma la maxi multa a Scania: 880 milioni di euro
Le infrazioni consistevano nella partecipazione ad accordi collusivi volti a restringere la concorrenza sul mercato
La multa di 880,520 milioni di euro a Scania per la partecipazione a un cartello è stata confermata dalla Corte di giustizia Ue. La società aveva presentato un secondo ricorso oltre a quello già respinto nel 2022.
La multa era stata comminata da Bruxelles perché le società Scania AB, ScaniaCV AB e Scania Deutschland GmbH, tre entità del gruppo Scania, che producono e vendono autocarri pesanti utilizzati per il trasporto a lungo raggio, avevano violato le norme del diritto dell’Unione che vietano le intese.
Le infrazioni consistevano nella loro partecipazione, dal gennaio 1997 al gennaio 2011, con i loro concorrenti, ad accordi collusivi volti a restringere la concorrenza sul mercato degli autocarri medi e pesanti nello Spazio economico europeo.