CCNL logistica e trasporti: interrotte le trattative per il rinnovo del contratto
Divergenze su orario di lavoro, clausola sociale, salute e sicurezza e riduzione della precarietà
Interrotte oggi le trattative per il rinnovo del contratto CCNL logistica e trasporti. Lo comunicano le Segreterie Nazionali dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti .
Le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) della logistica, trasporto merci e spedizione si sono interrotte dopo un’intensa tre giorni di incontri, tenutasi dall’8 al 10 novembre 2024.
Questo tentativo, seguito da oltre venti riunioni già svolte in precedenza, non ha portato i risultati sperati, con le parti sindacali che hanno dichiarato l’insoddisfazione per la mancanza di progressi significativi per il rinnovo del rinnovo del contratto CCNL logistica e trasporti
Modernizzare il contratto della logistica, trasporto merci e spedizione
Il settore della logistica e trasporto merci contribuisce al 10% del PIL italiano e impiega circa un milione di lavoratori, affrontando sfide di modernizzazione dettate dall’innovazione tecnologica e dalla crescente complessità della filiera logistica.
I sindacati sottolineano che il rinnovo del contratto CCNL logistica e trasporti è essenziale per riflettere questi cambiamenti e garantire condizioni di lavoro adeguate e al passo con i tempi.
Divergenze su orario di lavoro e clausola sociale nel contratto CCNL logistica e trasporti
Tra i punti di disaccordo sul rinnovo del contratto CCNL logistica e trasporti, con le associazioni datoriali , emergono questioni fondamentali, tra cui:
Orario di lavoro: i sindacati chiedono una revisione delle ore lavorative che tenga conto delle esigenze dei lavoratori.
Clausola sociale per il personale viaggiante: una misura ritenuta importante per garantire continuità occupazionale, che le controparti non sembrano disposte ad accettare.
Salute e sicurezza: gli ambienti di lavoro devono rispondere agli standard moderni di sicurezza, soprattutto per chi opera su strada e in ambienti logistici complessi.
Riduzione della precarietà: richiesta di misure concrete per diminuire la precarietà nel settore dell’autotrasporto.
Le controparti, inoltre, hanno avanzato proposte che, secondo i sindacati, andrebbero a ridurre la contrattazione aziendale e territoriale. Limitando inoltre, lo spazio di azione delle RSA e delle organizzazioni sindacali a livello locale.
Altre questioni di confronto per il rinnovo del contratto CCNL logistica e trasporti hanno riguardato il peggioramento del trattamento della malattia. La richiesta salariale per un aumento del 18% del trattamento economico complessivo, ancora oggetto di discussione.
Dichiariazioni di sciopero per il rinnovo del contratto logistica e trasporti
Le distanze tra le parti sui temi per il rinnovo del contratto CCNL logistica e trasporti, giudicate incolmabili dai sindacati, hanno portato alla rottura delle trattative.
Le Segreterie Nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, sulla base del mandato ricevuto dall’assemblea dei delegati del 28 ottobre, annunciano che verranno dichiarate azioni di sciopero per sostenere le loro richieste. L’obiettivo è ottenere un rinnovo contrattuale che riconosca la professionalità e la dignità dei lavoratori del settore.
La situazione di stallo nel rinnovo del CCNL logistica e trasporto merci rappresenta un momento delicato per l’intero comparto dell’autotrasporto. Nei prossimi giorni, saranno delineate le azioni sindacali da intraprendere. I lavoratori sono pronti a mobilitarsi per rivendicare diritti e condizioni di lavoro in linea con le sfide moderne del settore.
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