Cestinati
L’idea è semplice ed al tempo stesso efficace: un allestimento come questo è veloce da caricare e flessibile nell’impiego. Anni fa, per esempio, un allestitore li pubblicizzava come adatti al carico di prodotti dell’agricoltura nel viaggio verso il nord e di merci industriali in quello di ritorno. All’atto pratico, però, ci sono problemi tecnici e normativi per l’impiego di tali veicoli, e perciò essi hanno ancora una diffusione limitata: si possono incontrare soprattutto sulle rotte battute dai trasportatori iberici. Un primo problema tecnico nasce dalla grande superficie apribile laterale, che se completamente aperta dissipa in fretta l’aria fredda interna al vano di carico.
Un secondo svantaggio, sempre di tipo pratico, arriva dallo spessore dei tendoni, che consentono una luce libera sensibilmente minore di quella di un normale centinato. Ma non basta: la normativa Atp internazionale prevede per le classi superiori uno spessore minimo delle pareti che i teloni frigoriferi non raggiungono, anche se i costruttori dichiarano che sono in grado di mantenere le temperature per cui sono omologati i veicoli di classe FRC. Le centinature isotermiche, per quanto tecnicamente interessanti, rimangono quindi confinate al trasporto di merce fresca tra impianti dove non ci sia la possibilità di scaricare in rampa ma è necessario impiegare i carrelli elevatori.