Ciclista investita e uccisa da una betoniera a Milano
L’incidente riapre la polemica sul divieto di circolazione per i mezzi pesanti sprovvisti di sensori ad angolo cieco
L’incidente, il quinto che nel capoluogo lombardo da novembre ha provocato vittime tra i ciclisti, è avvenuto intorno alle 9,30 di stamattina, giovedì 22 giugno. La donna è stata travolta da una betoniera che è sbucata in piazzale Durante, a poca distanza da piazzale Loreto.
Purtroppo i soccorsi non hanno potuto salvarle la vita. La donna, trasportata d’urgenza al Policlinico dopo un tentativo di rianimazione sul luogo dell’incidente, è però spirata poco dopo.
La dinamica del tragico incidente, secondo la ricostruzione della Polizia Locale, avrebbe accertato che la ciclista sta proseguendo dritto mentre la betoniera sarebbe sbucata in piazzale Durante provenendo da via Predabissi.
Il conducente del mezzo pesante, fermatosi a soccorrere la donna, ha dichiarato di non averla vista nello specchietto retrovisore.
Il tragico avvenimento ha riaperto la polemica cittadina sia sulla necessità di accelerare i tempi per rendere operativa la cosiddetta delibera Milano 30 che sulla necessità di vietare il transito in città ai mezzi pesanti sprovvisti dei sensori ad angolo cieco. Il Sindaco di Milano, Giuseppe sala, ha infatti chiesto al Consiglio di accelerare i tempi sull’adozione del provvedimento che è stato inserito all’ordine del giorno della prossima seduta.