Cisterne – Alimentari
Dal punto di vista strutturale le cisterne per trasporto di liquidi alimentari non differiscono da quelle per trasporti chimici. A renderle diverse sono i materiali impiegati, non tanto nella cisterna, dove è generalizzato l’impiego dell’acciaio inox, quanto nei raccordi e nelle valvole. La differenza non si limita al lato “fisico” ma investe anche quello burocratico: controlli e omologazioni cui sono sottoposte le cisterne alimentari sono molto differenti dalle chimiche. Sulle autobotti viaggiano prevalentemente diversi tipi di prodotti: il burro fuso (trasportato in cisterne riscaldate con resistenze a serpentina), l’alcool (per il quale ovviamente viene richiesto l’allestimento Adr, solitamente non molto comune in questo comparto), il vino (per il quale, specie negli anni passati, si utilizzavano anche le cisterne in vetroresina, che stanno ultimamente scomparendo) e numerosi semilavorati per l’industria alimentare.