Cisternette gasolio: le associazioni chiedono una deroga strutturale per i nuovi adempimenti
Una deroga strutturale dei nuovi adempimenti per i possessori di distributori di carburante per uso privato, le ‘cisternette’, “che alleggerisca di ulteriori oneri il carico per artigiani, piccole e medie imprese di autotrasporto (anche in ragione del procrastinarsi dell’emergenza Covid19) e che riconosca al comparto delle aziende Extrarete, fornitrici del carburante, il giusto ruolo nella filiera del trasporto merci“.
La chiedono Assopetroli-Assoenergia e le organizzazioni sindacali delle imprese di autotrasporto (Assotir, CNA-FITA, Confartigianato Trasporti, FIAP, FAI-Conftrasporto, UNITAI) in una nota inviata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli.
“A meno di 30 giorni dalla partenza di quest’ulteriore adempimento – dichiarano i firmatari della nota – mancano ancora linee guida uniformi sul territorio. Sebbene, infatti, abbiamo ricevuto negli scorsi giorni chiarimenti estremamente rassicuranti dall’Agenzia delle Dogane sulle semplificazioni che si stanno attuando relativamente al modello di comunicazione di attività da presentare al competente ufficio territoriale, non possiamo sottacere le forti criticità che permangono per l’ottenimento di autorizzazioni e certificati di competenza delle amministrazioni locali di quasi tutto il territorio nazionale, propedeutici alla comunicazione stessa”.
Le organizzazioni chiedono, in particolare, di circoscrivere il campo di applicazione della disposizione di cui all’art. 25 comma 4 del TUA ai soli impianti e depositi per uso privato collegati a serbatoi interrati, escludendo i cosiddetti contenitori-distributori mobili o rimovibili, in un’ottica di semplificazione amministrativa e di snellimento delle procedure di controllo.