Cna Fita: il caro gasolio minaccia l’autotrasporto
“L’effetto della speculazione nazionale e internazionale sulla questione Libia si sta scaricando pesantemente sul versante dei prezzi dei carburanti, nonostante le rassicurazioni giunte da più parti, stiamo assistendo al classico, vergognoso giochino che porta ad aumenti alla pompa da record assoluto”.
Lo afferma la Cna Fita precisando che il prezzo del gasolio, dal gennaio 2009 ad oggi ha registrato un aumento del 39,67%; dal gennaio 2010 ad oggi l’aumento è del 25,08%; mentre dal gennaio 2011 ad oggi è passato a +8,62%.
“Se aumenti ci saranno, e certamente ci saranno – precisa l’associazione degli autotrasportatori aderenti alla Cna – questi non saranno dovuti agli aumenti delle tariffe di autotrasporto, ma saranno solamente le solite speculazioni che, alla fonte o nei processi di intermediazione e di logistica, cercheranno di approfittare di questa situazione”.
“Come già avvento nel 2008 – afferma il segretario Fita, Gianni Montali -, anche in questa occasione l’autotrasporto non solo non riuscirà a riallineare le proprie tariffe, ma sarà costretto a farsi carico degli aumenti, lasciando purtroppo ad altri l’onore di fare la cresta in modo scandaloso di questa situazione. Insomma, speculazioni che vedono ancora una volta l’autotrasporto vittima e camera di compensazione”.