Codice della Strada in aula a fine luglio
Con l’esodo estivo in arrivo il nuovo Codice della Strada. Questo è quanto emerso in occasione della presentazione alla Camera dei Deputati di “Vite sicure, viaggio tra strade e parole”, saggio di Ilaria Guidantoni sul tema della comunicazione che ruota intorno all’incidentalità.
“Puntiamo a portare in aula per l’esame finale il provvedimento – ha affermato il Senatore Angelo Maria Cicolani, Relatore del provvedimento in Commissione Lavori pubblici – tra il 28 e 29 luglio”.
Concorde anche l’opposizione sull’approvazione in tempi rapidi: “Ci può essere un disallineamento sul merito – ha precisato il Senatore Marco Filippi, Capogruppo PD in Commissione – che non compromette l’apprezzamento per il lavoro svolto: in particolare si chiede maggiore attenzione all’inasprimento delle multe con un’incentivazione reale dei controlli sui quali occorre investire”.
Sui controlli ha insistito anche il Direttore generale della Direzione generale della sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Sergio Dondolini: “L’obiettivo è 3 milioni e mezzo di controlli l’anno rispetto al milione e 800mila attuali ma lo scopo dev’essere comunicare e orientare la sicurezza, non fare multe”.
“Apprezziamo il lavoro del Parlamento – ha dichiarato Giuseppina Della Pepa, Segretario generale di Anita – soprattutto per quanto riguarda la parità di condizioni, sia tra professionisti e lavoratori indipendenti, sia tra vettori italiani e stranieri. Speriamo di riprendere a settembre, con la mini riforma già approvata, un dibattito sulla riforma organica e complessiva del Codice della Strada”.
I partecipanti alla presentazione hanno evidenziato poi l”importanza della comunicazione.
Contro le campagne choc si è dichiarato il Senatore Marco Filippi, per il quale occorre evitare “l’effetto respingente e superare la rigidità di certi messaggi didascalici che non colgono il senso della sacralità della vita”.
“Lo stesso mondo anglosassone – ha aggiunto Dondolini – ha rivisto l’approccio iniziale choc passando dal reality alla fiction nel girare gli spot. Le campagne sono l’occasione per parlare, attraverso testimonial che facciano leva sullo spirito di emulazione soprattutto per i giovani, ai cittadini nelle diverse manifestazioni, contesti e target. Le campagne di comunicazione devono essere uno dei modi di fare informazione e l’occasione perché le istituzioni incontrino i cittadini”.
“Occorre superare l’approccio emotivo dell’emergenza con cui si affronta il tema della sicurezza stradale – ha dichiarato Paolo Mazzoni, Consigliere di Assosegnaletica/Anima – per puntare invece sulla regolarità e la programmazione per la quale serve continuità di linea politica e certezza dei fondi”.