Nuovo codice della strada: cosa cambia per l’autotrasporto da oggi 14 dicembre 2024

Nuovo codice della strada da oggi 14 dicembre 2024, cosa cambia per gli autisti dei mezzi pesanti e per ’autotrasporto.

Il nuovo codice della strada introduce significative novità che avranno un impatto diretto sul settore dell’autotrasporto. Con la pubblicazione della Legge 25 novembre 2024, n. 177, sono state approvate misure volte a migliorare la sicurezza stradale, aumentare la responsabilità degli autisti professionisti dei mezzi pesanti e semplificare alcune procedure burocratiche dell’autotasporto.

Quali sono i principali cambiamenti per l’autotrasporto e per gli autisti dei mezzi pesanti che entrano in vigore il 14 dicembre 2024?

Sospensione breve patente: nuove regole

Una delle principali novità del nuovo codice della strada per l’autotrasporto, riguarda la sospensione breve della patente, anche per gli autisti professionisti in possesso di CQC (Carta di Qualificazione del Conducente). In caso di infrazioni come l’uso del cellulare alla guida o il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, la patente potrà essere sospesa per un periodo di 7-14 giorni, a seconda del punteggio residuo:

• 7 giorni per chi ha tra 10 e 19 punti.
• 14 giorni per chi ha meno di 10 punti.

Queste regole del codice della strada per l’autotrasporto mirano a responsabilizzare ulteriormente i professionisti del settore.

Esternalizzazione della revisione dei mezzi pesanti per l’autotrasporto

Il codice della strada apre alla possibilità di effettuare le revisioni dei mezzi pesanti presso officine private. Questa misura mira a:

• Ridurre i costi e i tempi di attesa per gli autotrasportatori.
• Semplificare gli adempimenti burocratici per chi opera nell’autotrasporto.
• Garantire maggiore flessibilità nel controllo del corretto funzionamento dei veicoli.

L’esternalizzazione rappresenta una novità significativa per migliorare l’efficienza nell’ambito dell’autotrasporto.

Guida in stato di ebbrezza: multe pesanti, sospensione patente e arresto nel codice della strada anche per gli autisti dei mezzi pesanti

Il nuovo codice della strada dal 14 dicembre 2024 punta a contrastare comportamenti pericolosi alla guida, come l’abuso di alcol. Le multe sono ora più pesanti, in base al livello di tasso alcolemico riscontrato:

Per tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l:

• Multa da 573 a 2.170 euro
• Sospensione della patente da 3 a 6 mesi

In caso di tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l:

• Arresto fino a 6 mesi
• Ammenda da 800 a 3.200 euro
• Sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno

Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l:

• Arresto da 6 mesi a 1 anno
• Multa da 1.500 a 6.000 euro
• Sospensione della patente da 1 a 2 anni

Tutte le infrazioni con il nuovo codice della strada comportano anche la decurtazione di 10 punti dalla patente.

Alcolock obbligatorio per i recidivi nel nuovo codice della strada

Una delle principali novità del codice della strada è l’introduzione dell’alcolock, un dispositivo collegato al motore del veicolo che impedisce l’avvio se il guidatore presenta un tasso alcolemico superiore a zero.

Chi è obbligato a installare l’alcolock?

Secondo il nuovo codice della strada i conducenti recidivi sorpresi entro 2 o 3 anni dalla prima violazione con un tasso superiore a 0,5 g/l.

Guida sotto effetto di stupefacenti

Le nuove norme del codice della strada prevedono sanzioni più severe per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, senza necessità di dimostrare lo stato di alterazione psico-fisica. Basta risultare positivi ai test per subire la revoca della patente e la sospensione fino a tre anni.

Queste regole si applicano anche ai professionisti dell’autotrasporto, garantendo standard di sicurezza elevati.

Multe più pesanti per l’uso del cellulare alla guida nel nuovo codice della strada

Il nuovo codice della strada anche per l’autotrasporto prevede una stretta sull’uso di dispositivi elettronici durante la guida:

• Multa da 250 a 1.000 euro.
• Sospensione della patente per 7 giorni in caso di punti inferiori a 20.
• Raddoppio della sospensione e multe più alte per i recidivi o in caso di incidente.

Questa misura mira a ridurre le distrazioni alla guida, migliorando la sicurezza nell’autotrasporto.

Limiti di velocità: aumentano le multe per i recidivi nel nuovo codice della strada

Chi supera i limiti di velocità rischia sanzioni più elevate, soprattutto nei centri abitati:

• Multa da 173 a 694 euro per eccessi tra 10 e 40 km/h.
• Sospensione della patente da 15 a 30 giorni in caso di recidiva nell’arco di un anno.

Queste sanzioni sono introdotte per garantire una guida responsabile anche nel settore dell’autotrasporto.

Autovelox: una sola multa per violazioni multiple

Buone notizie per chi lavora nell’autotrasporto: se vengono rilevate più infrazioni nello stesso tratto stradale nell’arco di un’ora, si pagherà solo la sanzione più grave, con un aumento di un terzo sull’importo. Questa modifica del Codice della Strada per l’autotrasporto semplifica la gestione delle sanzioni.

Controlli telematici e videosorveglianza

Il nuovo Codice della Strada prevede l’utilizzo di sistemi telematici e videocamere per monitorare le infrazioni. In particolare su autostrade e strade extraurbane principali.

Questi controlli automatizzati migliorano la sicurezza e la conformità alle norme per l’autotrasporto.

Nuove regole di guida per mezzi pesanti nel codice della strada

Il testo approvato introduce anche:

• Cartelli per contrastare il contromano sulle strade.
• L’obbligo per i veicoli pesanti di mantenere la corsia di destra nei tratti autostradali con divieto di sorpasso.

Queste modifiche garantiscono una maggiore sicurezza per i mezzi pesanti dell’autotrasporto.

Le novità introdotte dal nuovo codice della strada vakide anche per l’autotrasporto portano una maggiore sicurezza e una gestione più efficiente del traffico. Gli autotrasportatori beneficeranno di una regolamentazione più chiara e di procedure semplificate. Tuttavia, l’inasprimento delle sanzioni richiede maggiore attenzione e responsabilità da parte di tutti gli utenti della strada. Per tutti i dettagli consultare il testo della Legge 25 novembre 2024, n. 177.

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