Colle di Tenda, blocco traffico pesante: protesta dell’autotrasporto
La limitazione dei mezzi pesanti sulla R.D. 6204 (Route Départementale de la Roya) “è insostenibile” per l’autotrasporto italiano. Lo afferma in una nota Confartigianato Trasporti, spiegando che recentemente i sindaci dei Comuni della Valle Roya di Breil, Saorge, La Brigue, Tenda e Fontan, hanno presentato presso la Prefettura di Nizza un’ordinanza congiunta con la quale decretano la limitazione della circolazione sulla R.D. 6204 nei rispettivi territori municipali, ai veicoli aventi massa massima superiore alle 19 tonnellate. “Il testo dell’ordinanza non dettaglia le motivazioni per la restrizione al traffico pesante – spiega l’associazione – sono assenti i dati statistici dei flussi di circolazione, manca il concerto con le due provincie italiane interessate – Cuneo ed Imperia – , la proposta alternativa di itinerari raddoppierebbe i tempi e le distanze chilometriche. Si passerebbe dai 214 Km per l’itinerario del Colle di Tenda a quello autostradale della A33-A6-A10 di 416 Km con l’aumento di 2,5/3 ore di tempo in più. E’ una soluzione insostenibile”.
“Appare evidente – aggiunge la nota – che l’Ordinanza “Arrete n. 2017/1” debba essere annullata e sostituita con ordinanze che prevedano delle deroghe così come è stato fatto nel passato per regolare il transito al Monginevro, SS 24 e Maddalena, nonché nella SS21. Gli autotrasportatori di merci sono sensibili ai problemi dell’inquinamento e del rumore provocato dai veicoli pesanti ma sono assolutamente contrari ad azioni unilaterali e drastiche come quelle approvate per il transito sulla RD 6204 della Valle Roya”.
Al fine di evitare il raddoppio dei costi per committenti e destinatari – italiani e francesi – che si riverserebbero sui consumi privati e pubblici, Confartigianato Trasporti si dichiara disponibile a un confronto con le Autorità locali francesi per individuare una soluzione percorribile, equilibrata, che soddisfi le parti interessate: “La soluzione possibile, a nostro parere, può riguardare il meccanismo delle deroghe, da sfruttare per assicurare: il rifornimento locale, gli interessi dei territori delle Alpi Marittime, del Var, di Cuneo ed Imperia e che preveda l’utilizzo di veicoli commerciali non inquinanti”.
“Se l’obiettivo dei sindaci francesi è quello di contemperare la tutela dell’ambiente con le esigenze dell’economia e dei trasporti – afferma il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani – la nostra associazione è a favore della realizzazione del traforo del Mercantour sull’asse Cuneo – Nizza. Abbiamo inoltre elaborato un documento sulla viabilità della R.D. 6204 della Valle Roya – continua Genedani – depositato presso il Ministero dei Trasporti che riassume la posizione dell’Associazione e chiede al Governo italiano d’intervenire a difesa dei propri autotrasportatori nazionali e dell’economia italiana”.