Componenti autoveicoli, focus Anfia: nel complesso mercato positivo nel 2018
Aumentano le importazioni e le esportazioni di parti e componenti degli autoveicoli nel periodo gennaio-settembre 2018. Lo rivela uno focus di approfondimento realizzato dall’Area Studi e Statistiche ANFIA.
Le esportazioni di tutte le merci crescono del 3,1% per un valore di 342,1 miliardi di euro, mentre le importazioni crescono del 5% con un valore complessivo di 313,6 miliardi. L’avanzo commerciale raggiunge i 28,5 miliardi (+58,4 miliardi al netto dell’energia).
Commercio di Autoveicoli
Secondo i dati ISTAT nei primi 9 mesi del 2018 continuano a dominare il mercato i costruttori esteri. Anche per le altre tipologie di veicoli (autocarri, autobus, rimorchi e semirimorchi), la presenza di marchi esteri in Italia è molto alta.
Nel periodo in oggetto sono stati importati 1.400.853 autoveicoli (-2,6) per un valore di 21,7 miliardi di euro (-1,4%), mentre le esportazioni hanno riguardato 787.031 autoveicoli (+4,1%) per un valore di 14,1 miliardi di euro (in diminuzione tendenziale del 7,4%), che hanno generato un saldo negativo della bilancia commerciale di 7,6 miliardi di euro.
Trucks e bus
In termini di volumi sono stati importati 127.308 veicoli (+1,4%) ed esportati 225.305 (+9,8%). Il 55% dei veicoli importati proviene dall’UE e fuori UE il 38% proviene dalla Turchia. L’81% dei veicoli è esportato verso i paesi UE, al di fuori dell’area il 7% dell’export è destinato al Brasile e piccole quote sono destinate a Svizzera e a Turchia.
Commercio componenti
Nei primi 9 mesi del 2018, il valore delle esportazioni del settore dei componenti per autoveicoli cresce del 5,8% ed ammonta a 16,9 miliardi di euro; l’import vale 11,8 miliardi di euro, rimanendo costante rispetto allo stesso periodo del 2017. Il trade del settore genera un saldo commerciale positivo di circa 5,14 miliardi di euro, (+22%).
Nel dettaglio, la crescita dell’export è dovuta soprattutto ai comparti dei motori (+6,7%) con 3,24 miliardi di euro di valore dell’export. Segiono le parti meccaniche (+6,4%) con 11,24 miliardi di euro e le parti in gomma (+6,3%). Il comparto delle parti elettriche risulta, invece, in lieve calo dello 0,8%, con 1,41 miliardi di euro.
Crescono le esportazioni verso Austria, Finlandia e Slovacchia. Consolidato anche l’export verso i principali mercati di destinazione di prodotti italiani, ossia Germania, Francia e Inghilterra.
Fuori dall’UE, aumenta l’export verso gli Stati Uniti del 49%, per un valore di 1,1 miliardi di euro, verso l’India del 18% e 186 milioni di euro, verso il Messico del 16% e 452 milioni di euro, verso la Cina del 12% e 362 milioni di euro e verso la Russia del 4% e 151 milioni di euro.
In calo, invece, in Giappone (-6% e 214 milioni di euro), in Turchia (-9% e 825 milioni di euro) e in Brasile (-26% e 334 milioni di euro).
L’import vale 7,96 miliardi di euro (+0,5% sul primo semestre 2017). L’UE28 pesa per il 72,2% sul valore totale delle importazioni di componenti con 8,5 mld di euro (-2,2%). La classifica dell’import per paesi di origine vede al 1° posto Germania, seguono Francia, Polonia. Fuori dall’Europa troviamo Cina e USA.
Importiamo principalmente motori (+1,9%), componenti elettrici (+2,4%), e pneumatici, camere d’aria e pezzi di gomma (+5%), mentre risultano in calo del 2,5% le meccaniche.
Automotive
L’indice della produzione industriale del settore automotive, corretto per gli effetti del calendario, registra un calo tendenziale del 2,7% nella media dei primi undici mesi su base annua.
Nello specifico l’indice della fabbricazione di autoveicoli mostra un calo tendenziale del 5,1%, in calo anche l’indice della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori, mentre l’indice della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi è in aumento del 7,3%,
Secondo i dati preliminari raccolti da ANFIA tra le aziende costruttrici, la produzione di autovetture ammonta, nei primi nove mesi del 2018, a quasi 530mila, il 6% in meno rispetto all’analogo periodo del 2017. Il totale degli autoveicoli prodotti ammonta a oltre 825 mila unità nei primi 9 mesi del 2018, in calo del 4%.