Camion: ecco come utilizzare il biodiesel puro nei veicoli pesanti
Il prodotto è compatibile con i motori diesel di tutte le flotte circolanti, dalle ultime generazioni a quelle più obsolete
Sostituire il diesel è probabilmente una delle sfide più ardue con cui l’ingegneria si sta confrontando negli ultimi anni. Trovare delle alternative istantanee è cruciale per ragioni ambientali ed economiche che richiedono una risposta rapida a un problema annoso.
ReFuel Solutions srl è una giovane impresa italiana situata a Modena, che da quattro anni lavora per sviluppare soluzioni innovative per consentire ai motori diesel di funzionare utilizzando biocarburanti, in particolare il biodiesel puro. Un carburante ecologico prodotto direttamente da oli e grassi vegetali, alghe e soprattutto oli esausti, già pronto per il ciclo diesel.
Il primo kit compatibile con tutti i generatori a gasolio
ReFuel Solutions ha realizzato un prodotto di natura modulare che, a partire dalle stesse componenti proprietarie è compatibile con i motori diesel di tutte le flotte circolanti, dalle ultime generazioni a quelle più obsolete.
ReFuel, attualmente prima nel mercato europeo ad aver realizzato un prodotto per la conversione a biodiesel, vuole diventare lo standard di riferimento per gli OEM per l’utilizzo di biocarburanti. L’azienda ha realizzato il primo kit compatibile con tutti i generatori a gasolio per renderli compatibili con biodiesel puro al 100%.
I vantaggi ambientali del biodiesel sono i seguenti:
- -90% SUL BILANCIO CO2
- -60% POLVERI SOTTILI
- 30% RISPARMIO MEDIO
“Una tecnologia rivoluzionaria per la conversione immediata di veicoli pesanti”
“Abbiamo ricevuto importanti riconoscimenti a livello europeo dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e a livello nazionale da Confindustria, il che conferma la validità del nostro lavoro – spiegano i fondatori della startup -. Abbiamo depositato brevetti a livello internazionale per una tecnologia rivoluzionaria che consente la conversione immediata di veicoli pesanti, tra cui camion, autobus, generatori e, a breve, anche treni e navi”.
“All’inizio, eravamo considerati come una controcorrente nel settore, ma nel corso degli anni di sviluppo del nostro prodotto, abbiamo sempre creduto fermamente che i biocarburanti rappresentino l’unico percorso per una decarbonizzazione immediata, senza richiedere sacrifici nell’industria o nell’infrastruttura. Nonostante le numerose richieste pervenute dagli Stati Uniti, dall’India e da altri Paesi, abbiamo scelto di rimanere fedeli alla nostra “Terra dei Motori” per sviluppare un prodotto ad alta tecnologia, in grado di scalare poi a livello globale”.
“Le recenti posizioni assunte dall’Italia riguardo ai biocarburanti ci hanno non solo rassicurato sulla bontà della nostra scelta, ma hanno anche generato una domanda ancora più pressante e urgente da parte di grandi aziende, che vedono nella nostra tecnologia una soluzione concreta e sostenibile”.