Confartigianato Trasporti: sconto accise misura non decisiva, necessario definire modalità del fondo da 500mln
Le misure per l’autotrasporto concordate nel Protocollo d’Intesa sottoscritto dalle associazioni di categoria con il Governo, diventano norme con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge per contrastare gli effetti della crisi in Ucraina.
Per contrastare il caro gasolio, che sta mettendo in ginocchio il settore, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha varato una misura generalizzata di riduzione accise di 25 centesimi alla pompa per tutti. Ma secondo Confartigianato Trasporti, la misura “ha un’incidenza quasi nulla sul trasporto professionale. L’autotrasporto, infatti, gode già del rimborso accise di 21 centesimi per ogni litro di gasolio, per cui gli effetti delle misura introdotta per i veicoli oltre le 7,5 tonnellate di categoria euro 5 ed euro 6 è irrisoria e non decisiva per la drammatica situazione in cui versa l’autotrasporto, che sta subendo una crisi di proporzioni mai viste”.
Una misura compensativa per dare risposte all’emergenza caro-gasolio
In realtà, aggiunge l’associazione, il Decreto istituisce presso il Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili un Fondo di 500 milioni di euro specificamente dedicato al sostegno del settore autotrasporto, con l’obiettivo di mitigare gli aumenti eccezionali dei costi del carburante: “Si tratta di una misura compensativa per dare risposte all’emergenza caro-gasolio dell’autotrasporto con un’ingente dotazione finanziaria che necessita di essere attuata attraverso un decreto ministeriale entro 30 giorni”.
Il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani chiede quindi che il ministero convochi un incontro con il comparto “per definire le modalità di erogazione di questi 500 milioni di euro, che devono essere destinati immediatamente a beneficio degli autotrasportatori, affinché già nelle prossime settimane ricevano direttamente liquidità nelle proprie casse aziendali”.