Conftrasporto: nei primi sei mesi del 2020 registrato un calo di traffico per passeggeri (-53%) e merci (-25%)
Nel primo semestre del 2020 il traffico passeggeri precipita, perde meno il settore merci. È quanto emerge dal 5° Osservatorio congiunturale dei Trasporti elaborato dall’Ufficio studi di Confcommercio per Conftrasporto.
Lo studio evidenzia che il traffico passeggeri (ITC, Indice Trasporti Confcommercio) è crollato al -53% e quello delle merci a quasi il -25%.
Gomma, ferro, mare e aereo presentano riduzioni tendenziali del traffico passeggeri nella prima metà dell’anno che vanno dal 45-50% al 70%. Ad aprile le riduzioni sono state di quasi il 100% sia rispetto ad aprile 2019 sia rispetto a marzo 2020.
Allo stesso tempo, la minore riduzione delle merci, rispetto al trasporto passeggeri, testimonia il funzionamento del sistema logistico-trasportistico, di cui si sono apprezzate le virtù in termini di efficienza ed efficacia degli approvvigionamenti durante il periodo peggiore della crisi, a sostegno dei consumi e della produzione.
Nel l’imminente futuro – sottolinea l’Osservatorio – difficilmente le perdite di reddito e fatturato sono recuperabili, continuando a pesare sui bilanci delle aziende che hanno continuato a operare durante l’emergenza, senza riuscire a coprire i costi.
“Le indicazioni fornite dall’Osservatorio sono impressionanti – commenta il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè – Nella prima metà dell’anno la mobilità delle persone si è più che dimezzata, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con i collegamenti via mare crollati del 60% e il trasporto di merci su strada, che ha garantito la continuità degli approvvigionamenti del Paese anche nei momenti più difficili della pandemia, si è ridotto di circa un terzo. Emerge, con forza, l’esigenza di interventi economici e di semplificazione specifici a supporto del settore, a partire dalle imprese del trasporto e della logistica, per investire tutto il sistema”.
“Nodo fondamentale, inoltre, come già ricordato in questi giorni, è la soluzione dei problemi legati alle infrastrutture, nell’immediato, e alla realizzazione delle opere già previste per il miglioramento dei collegamenti, quindi della viabilità. Non dimentichiamo – conclude i vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio – che se ripartono i trasporti, la logistica e la mobilità riparte il Paese!”