Conftrasporto: Uggè, no alle limitazioni del traffico sul Brennero
“Ci aveva già provato con gli eco-punti, ma l’Europa aveva risposto picche. Oggi torna alla carica chiedendo, ancora, misure per ridurre il traffico merci lungo il Brennero. Una richiesta irricevibile”. È questo la risposta del presidente di Conftrasporto Paolo Uggè alla richiesta da parte dell’Austria di misure per ridurre il traffico merci lungo il Brennero per ridurre l’inquinamento e il rumore e per sgravare le infrastrutture esistenti.
“La proposta di contenere il traffico sul Brennero è una limitazione alla libertà di circolazione delle merci – spiega Uggè – l’economia italiana ne verrebbe fortemente penalizzata nel medesimo modo di quando il Governo austriaco aveva introdotto il sistema degli eco-punti. Allora l’Unione europea era composta da quindici Paesi – ricorda il presidente di Conftrasporto – ma la decisione austriaco venne considerata un ostacolo alla libertà di circolazione per i Paesi periferici e quindi bocciata dalla procedura di conciliazione”.
“Mi auguro che il ministro dei Trasporti Graziano Delrio voglia prendere una posizione negativa sulla proposta, che è palesemente in contrasto con i principi europei oltre che con gli interessi, non solo delle imprese di autotrasporto, ma di tutto il sistema produttivo italiano”, conclude il presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio.