Congestion fee al Porto di Genova, pronti allo sciopero
Pronti allo sciopero per la congestion fee al Porto di Genova, lo comunica il sindacato USB Liguria in difesa dei lavoratori dell’autotrasporto
Congestion fee al Porto di Genova, pronti allo sciopero in difesa dei lavoratori lo comunica il sindacato USB Liguria.
Al Porto di Genova per la richiesta di risarcimento congestion fee il sindacato USB Liguria è pronto allo sciopero in difesa dei lavoratori dell’autotrasporto.
Lo comunica il Coordinamento Autotrasporto USB Liguria, che segue con attenzione la vertenza congestion fee che le Associazioni dell’Autotrasporto merci su gomma portano avanti nei confronti dei committenti dei trasporti dal porto di Genova in tema di extra costi per le disfunzioni al carico e allo scarico delle merci.
Nella vertenza al Porto di Genova per la congestion fee, la minaccia di sciopero in difesa dei lavoratori è sostenuta da più motivazioni. Sopratutto la volontà di schierarsi contro i “padroni del vapore” che usano il trasporto merci su gomma per scaricare tutte le contraddizioni della filiera.
Congestion fee, sciopero al Porto di Genova in difesa dei lavoratori: le motivazioni
Secondo USB Liguria che minaccia lo sciopero al Porto di Genova sulla vertenza congestion fee l’accesso al “sistema portuale” rappresenta uno snodo dove vengono alla luce tutte le contraddizioni.
I problemi al Porto di Genova sono sicuramente molteplici, le cause sono tante. Per scelta economica, si privilegia lo scarico e il carico dei container dalle navi. Banchine sgombre con prezzi elevati, container scaricati dalle navi. Soprattutto MSC nei terminal medio piccoli vengono ritirati nei due / tre giorni successivi e questo provoca congestione in questi terminal.
Risarcimento congestion fee per le imprese dell’autotrasporto al Porto di Genova
Da tempo le imprese di autotrasporto hanno manifestato criticità, senza concretizzare alcun risultato da questo la richiesta della congestion fee. Le divisioni tra piccole aziende e grandi flotte, la ricattabilità che subiscono gli autotrasportatori, la debolezza economica del settore fanno il gioco del grande capitale, terminalisti e compagnie.
L’applicazione del risarcimento congestion fee per le imprese di autotrasporti al Porto di Genova non è la soluzione del problema. Rappresenta una giusta deterrenza al mantenere questo stato di cose. Con il tentativo di bloccare gli aumenti, si vuol mantenere i privilegi di chi opera senza curarsi della efficienza delle proprie azioni. Difendendo così un sistema volutamente inefficiente, basti pensare ai risparmi dei terminalisti che lesinano sulle squadre di lavoro mantenendo gli impianti sotto la piena operatività nelle ore di punta.
Alla richiesta risarcimento alle imprese di autotrasporto con l’applicazione della congestion fee al Porto di Genova, non si risponde risolvendo i problemi. Sono sempre gli stessi da anni, ognuno fa per sé nel proprio orticello massimizzando i profitti.
Le dichiarazioni del Coordinamento Autotrasporto USB Liguria
È in arrivo il caldo, le attese al Porto di Genova. Diventeranno ancora più snervanti e faticose, le code ai terminal si faranno chilometriche e ancora una volta le condizioni di vita andranno peggiorando. Con il caldo, anche il turismo e si vede già il congestionamento di auto e mezzi al Terminal Traghetti.
Il silenzio sulle condizioni di lavoro degli autisti è totale delle imprese di autotrasporto, per questo il Coordinamento Autotrasporto USB Liguria è pronto a lanciare una mobilitazione al Porto di Genova a difesa delle condizioni dell’autotrasporto.
Per ulteriori informazioni Comunicato stampa completo Coordinamento Autotrasporto USB Liguria
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