Contratto mobilità, prima intesa con Ntv
Primo passo di Ntv, la nuova società ferroviaria per l’Alta velocità presieduta da Luca di Montezemolo e partecipata anche dal colosso francese Sncf, verso il contratto unico della mobilità. Mentre le trattative tra associazioni di categorie e sindacati languono a causa dell’abbandono del tavolo da parte di Asstra e Anav e la proclamazione di uno sciopero di 24 ore per il 23 aprile, il futuro competitor di Trenitalia scende in campo per benedire il nuovo contratto che dovrebbe riunire il Ccnl degli autoferrotranvieri e quello delle attività ferroviarie.
Il verbale firmato ieri tra Ntv e Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti servirà a mettere le basi per definire le le future regole contrattuali che andranno applicate nel 2011 ai lavoratori di Ntv dal momento in cui comincerà ad esercitare il servizio ferroviario di trasporto sulle linee dell’Alta Velocità. Lo ha reso noto il segretario generale della Fit Cisl, Claudio Claudiani. ”Questa intesa – osserva Claudiani – è un primo passo importante per la costruzione di un accordo aziendale che dovrà tenere conto delle specificità del servizio svolto da Ntv. Per questo sindacati e società sono d’accordo nel prendere a riferimento il contratto della mobilità in corso di definizione”. Secondo il dirigente sindacale, ”è l’avvio significativo di relazioni industriali improntate ad una proficua condivisione in rapporto ad una liberalizzazione regolata della mobilità, con il sostegno della valorizzazione dell’apporto dei lavoratori e delle loro rappresentanze sindacali nonchè del riconoscimento del contratto di categoria quale strumento base di norme e di tutele sul quale far interagire la particolarità della tipologia di tale servizio”.
Intanto è in corso l’incontro al ministero delle Infrastrutture e Trasporti tra associazioni di categoria e sindacati nel tentativo di ricucire lo strappo nelle trattative per la definizione del contratto unico e far rientrare lo sciopero del 23 aprile.