Contributo Autorità dei Trasporti: il ricorso passa al Tar del Piemonte
Fedespedi, Fedit, Assologistica, Anita e Trasportounito insieme a tre imprese del settore, hanno presentato ricorso contro l’Autorità dei Trasporti in merito al contributo pari allo 0,2 per mille richiesto alle imprese del settore con fatturati annui superiori a 30 milioni di euro.
Il Tar del Lazio, ha spiegato Confetra in una nota, si è ritenuto però “incompetente ad accogliere i ricorsi contro l’Autorità dei Trasporti e ha indirizzato i ricorrenti al Tar del Piemonte, tenuto conto che l’ART ha sede a Torino”. I ricorsi sono dunque stati tutti riassunti al Tribunale amministrativo del Piemonte.
La prima rata del versamento del contributo (pari ai due terzi di quanto dovuto) è scaduta il 29 maggio scorso; la normativa prevede che in caso di mancato pagamento l’Autorità possa procedere alla riscossione coatta del contributo, chiedendo il versamento degli interessi, ma senza l’applicazione di sanzioni. Le imprese che decidessero di procedere al pagamento potranno farlo con riserva e, in caso di esito positivo del ricorso, richiedere la restituzione di quanto versato.