Controlli: giro di vite sull’ autotrasporto abusivo
Con la piena ripresa delle attività scattano gli effetti congiunti dei provvedimenti approvati negli ultimi mesi sull’autotrasporto. Il nuovo codice sulla strada e le norme sulla corresponsabilità approvate in agosto si vanno ad aggiungere alla normativa sul cabotaggio di qualche mese fa, fornendo così nuove e più potenti armi contro l’abusivismo e contro la concorrenza sleale. “Si tratta da un lato del potenziamento e dall’altro di una semplificazione dei controlli di legalità nel settore del trasporto stradale delle merci” spiega a Trasporti-Italia.com il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, impegnato in questi giorni in una serie di riunioni presso le prefetture per approfondire queste tematiche. Dopo aver toccato buona parte delle province del nord Italia, tra cui quelle strategiche per il settore di Genova, Trieste, Verona, Milano, venerdì mattina si è svolto un nuovo incontro a Novara mentre per lunedì 6 settembre ne è previsto un altro a Modena.
Tra le principali novità introdotte, quella prevista dall’art.30 della riforma del Codice della Strada, che prevede l’obbligo del pagamento immediato di almeno il 50% della sanzione comminata ad un veicolo industriale o a un autobus. Un provvedimento che, secondo quanto denuncia l’associazione Trasporto Unito, sta causando qualche problema in quanto le pattuglie della Stradale non sono dotate di Pos e gli autisti spesso non dispongono di cifre in contanti particolarmente elevate, costringendo così i responsabili delle imprese ad accorrere sul luogo per evitare il fermo amministrativo del veicolo.
“Abbiamo preso nota della segnalazione e nei prossimi giorni provvederemo ad incontrare i vertici della Polstrada per affrontare il problema –afferma Giachino-. Tuttavia non possiamo che ribadire l’importanza di un provvedimento che spingerà soprattutto gli autisti stranieri a non considerare più l’Italia il Paese del Bengodi dove poter fare qualsiasi cosa. Basterà che il primo autista subisca il fermo amministrativo del veicolo e sono sicuro che in poche ore tutti gli autisti della sua comunità saranno informati e si guarderanno bene dal commettere imprudenze o scorrettezze alla guida”.
FdB