Controlli ingresso e uscita alle frontiere: sistemi digitali EES ed ETIAS posticipati dall’Ue
Ecco i dettagli e le nuove date di entrata in vigore dei sistemi digitali alle frontiere
Il 5 marzo 2025, i ministri degli Affari Interni dell’Unione Europea hanno approvato una tempistica rivista per l’attuazione del sistema di controlli alle frontiere per ingresso/uscita (EES) e del sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS).
Entrambi i sistemi, che mirano a modernizzare e rendere più sicuri i controlli di ingresso e uscita alle frontiere, avranno date di attivazione posticipate.
L’EES è previsto per entrare in funzione nell’ottobre 2025, mentre l’ETIAS sarà operativo entro l’ultimo trimestre del 2026.
Sistema digitale ingresso/uscita (EES) e controlli alle frontiere
L’EES rappresenta una svolta significativa nella gestione dei controlli di ingresso e uscita alle frontiere europee.
Questo sistema digitale di registrazione sarà utilizzato per monitorare i cittadini extracomunitari che soggiornano per brevi periodi nei 29 paesi europei che adottano il sistema.
Ogni volta che un viaggiatore attraverserà le frontiere esterne degli Stati Schengen, il suo ingresso e uscita verranno registrati digitalmente.
Grazie all’EES, i controlli di ingresso e uscita alle frontiere dei paesi Schengen verranno modernizzati, semplificando progressivamente i controlli e migliorando l’efficienza complessiva. Un altro obiettivo importante è prevenire le frodi d’identità, rendendo il processo più sicuro sia per i viaggiatori che per le autorità di controllo.
Autorizzazione di viaggio ETIAS e i controlli di ingresso e uscita alle frontiere
Accanto al sistema EES, l’ETIAS entrerà in vigore come requisito di ingresso obbligatorio per i cittadini extra UE che sono esenti dal visto. Questo sistema elettronico permetterà di monitorare e autorizzare i viaggiatori prima del loro arrivo nell’area Schengen, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza ai controlli di ingresso e uscita alla frontiera.
Avvio progressivo delle operazioni per i controllo di ingresso e uscita alla frontiera
Durante la stessa riunione del 5 marzo, i ministri hanno approvato anche l’approccio generale per un avvio progressivo delle operazioni dell’EES. Una volta adottato dai co-legislatori, i 29 paesi europei introdurranno gradualmente il sistema di ingresso/uscita nel corso di sei mesi.
Questo approccio permetterà alle autorità di frontiera e al settore dei trasporti di adattarsi con maggiore calma alle nuove procedure e tecnologie, migliorando ulteriormente i controlli di ingresso e uscita alle frontiere
Prossimi passi per l’introduzione dei controlli alla frontiera
Dopo l’approvazione del regolamento per l’avvio progressivo dell’EES, la Commissione Europea deciderà la data specifica per l’introduzione del sistema. La tempistica esatta dipenderà dalla preparazione dei vari Stati membri, ma si baserà sulla tempistica concordata dai ministri degli Interni lo scorso 5 marzo.
L’introduzione di questi sistemi digitali, EES e ETIAS, segnerà un passo importante verso il rafforzamento della sicurezza dei controlli alle frontiere europei e la gestione più efficiente dei flussi migratori.
Continua a leggere: Autotrasporto: controlli mezzi pesanti alle frontiere, ecco dove in Europa