CQC Extra-UE e patente, validità in Italia: chiarimenti del ministero
CQC Extra-UE non è valida in Italia. Un autista con licenza CQC Extra-UE deve ottenere una CQC rilasciata da un paese dell’Unione Europea
Per la licenza CQC Extra-UE e la patente, il 22 giugno 224, la Direzione Centrale per la Polizia Stradale del Ministero dell’Interno ha pubblicato un chiarimento.
Il chiarimento riguarda la validità delle Certificazioni di Qualifica del Conducente CQC e della patente rilasciate da Stati extracomunitari.
La nota specifica che un autista con patente, alle dipendenze di un’impresa di autotrasporto italiana, con una CQC Extra-UE non può guidare mezzi pesanti. Fino a quando non ottiene una licenza rilasciata da uno Stato membro dell’Europa.
La nota mette in luce una chiara distinzione tra il regime giuridico della patente di guida e quello della licenza CQC rilasciata da Stati Extra Europei:
CQC Extra-UE:
la normativa relativa alla qualificazione dei conducenti non riconosce valida la licenza CQC emessa da paesi extracomunitari. Per la guida di veicoli di società stabilite in Unione Europea. Pertanto, un autista con una licenza CQC Extra-UE deve ottenere una CQC rilasciata da un paese dell’Unione Europea per poter operare legalmente mezzi pesanti in Italia.
Patente di guida:
una patente rilasciata da un paese Extra-UE consente di guidare in Italia per un anno dall’acquisizione della residenza. Trascorso questo periodo, se la patente è convertibile, deve essere trasformata nella corrispondente patente italiana. In caso contrario, il conducente deve superare un esame di idoneità per ottenere una nuova patente italiana.
Questo chiarimento normativo è essenziale per gli autisti extra-comunitari che lavorano per imprese di autotrasporto italiane.