Credito di imposta per l’acquisto di gasolio: istituito il codice tributo
L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per la compensazione tramite modello F24 del credito d’imposta per l’acquisto di gasolio per l’esercizio delle attività di trasporto merci.
La misura prevede per le imprese che esercitano attività di trasporto merci, un contributo sotto forma di credito d’imposta nella misura del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022, per l’acquisto del gasolio impiegato in veicoli, di categoria euro V o superiore, al netto dell’IVA, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto. Il beneficio è utilizzabile esclusivamente in compensazione utilizzando il modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti trasmette telematicamente all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle imprese ammesse al beneficio e l’importo del credito concesso, comprese le eventuali variazioni e revoche anche parziali.
L’Agenzia delle Entrate in fase di elaborazione dei modelli F24 da parte dei contribuenti, verificherà che gli stessi siano presenti nell’elenco dei beneficiari e che l’ammontare del credito utilizzato in compensazione non ecceda l’importo indicato dal Ministero; in caso contrario l’Agenzia potrà scartare il modello F24, tenendo anche conto delle eventuali variazioni e revoche successivamente trasmesse dallo stesso Ministero.
Qual è il codice e come compilare la domanda
L’ammontare del beneficio da utilizzare in compensazione può essere visualizzato accedendo dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Il codice tributo da utilizzare nel modello F24 in compensazione del credito d’imposta è “6989” denominato “credito d’imposta per l’acquisto di gasolio per l’esercizio delle attività di trasporto”.
In sede di compilazione del modello F24, il codice dovrà essere utilizzato nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”. Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”.