Crescono le immatricolazioni di vetture a metano
Meglio non dire “boom”, ché si parla pur sempre di metano. Ma certo il binomio ecologia-risparmio è all’origine della forte crescita di immatricolazioni di autovetture alimentate con questo carburante. Nel solo primo semestre 2009, il numero di vetture immatricolate ha quasi raggiunto il totale 2008, mentre gli incentivi statali sono validi fino al 31 dicembre.
In Italia le immatricolazioni di autovetture alimentate a metano sono passate dallo 0,09% del totale nel 2003 al 6,16% nei primi sei mesi del 2009. Come emerge dalla tabella, elaborata dall’Osservatorio Metanauto su dati Aci e Unrae, la crescita delle immatricolazioni di autovetture alimentate a metano è molto forte dal 2004 in poi, e si riconferma l’ottimo trend di crescita anche nel 2009, quando nei primi sei mesi ha già praticamente raggiunto il totale delle immatricolazioni dell’intero 2008.
“Le ragioni del successo del metano per autotrazione”, spiega l’Osservatorio, “risiedono nei molteplici vantaggi che il suo uso può garantire sia agli automobilisti che all’ambiente. Tra i carburanti oggi effettivamente disponibili il metano è infatti il più economico ed anche il più ecologico, dal momento che garantisce il minor livello di emissioni di sostanze nocive”.
Il metano gode oggi di consistenti incentivi statali: la somma dei bonus previsti per chi acquista un’auto nuova omologata dal costruttore per l’alimentazione a metano può arrivare a 5mila euro. Incentivi tuttora validi: ne può usufruire chi ordinerà un’auto entro il 31 dicembre 2009 e la immatricolerà entro il 31 marzo 2010. Ma incentivi esistono anche per chi decide di convertire la sua automobile all’alimentazione a metano: si tratta di un contributo di 650 euro sul costo dell’installazione dell’impianto.
“Gli incentivi attualmente in vigore”, spiega Dante Natali, presidente di Federmetano, “hanno contribuito fortemente al successo di vendite di auto a metano nel 2009. Fra le ragioni di questo successo vanno però messe in evidenza anche la crescente offerta di auto alimentate a metano da parte delle case automobilistiche (non solo utilitarie, ma anche berline e family car) e la costante crescita della rete di distribuzione, che proprio in questi giorni ha superato la soglia storica di oltre 700 impianti”.