Decreto liberalizzazioni: novità per taxi e Rc auto
Il decreto liberalizzazioni è in fase di definizione. La commissione industria dovrà votare in tutto 97 articoli e fare anche una cernita tra i circa 1.400 emendamenti presentati. Il via libera è già arrivato a circa una decina di articoli con relative modifiche dei relatori. Per chiudere ci sono ancora 6 giorni (sabato e domenica inclusi) perché il dl è atteso in aula al Senato mercoledì della prossima settimana. Ecco le novità.
Saranno comuni e Regioni a fissare, se necessario, l’incremento delle licenze taxi. Questo in base alle analisi della nascente Autorità dei trasporti, che fornirà un parere non vincolante, che se sarà disatteso potrà essere impugnato al Tar. Lo prevede una bozza di emendamento al dl liberalizzazioni sul quale ci sarebbe l’ok del governo (Da votare).
Una riformulazione dell’articolo 11 che contiene le misure sulle farmacie, che porterà ‘incisive modifiche’. Le annuncia il ministero della Salute (Atteso nuovo testo). Il governo punta ad una separazione ”totale” tra Eni e Snam. Quindi con la separazione anche dello stoccaggio (Da votare).
Perde terreno l’ipotesi di intervenire contro gli incroci azionari (Da votare). Si chiarisce meglio e si rafforza la possibilità della class action. Arrivano mega-multe anti clausole vessatorie a danno dei consumatori (Approvate).
Si tratta sul numero di tribunali specializzati e sugli organici da impiegare (Da votare). Sale fino a 5 anni di reclusione la pena per chi commette frodi assicurative (Da votare). Stop ai rimborsi per i ‘colpi di frusta’. Cioè “le lesioni di lieve entità, che non siano suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo” (Approvato). La banca dati antifrode conterrà non solo le informazioni relative agli incidenti ma anche quelle dei danneggiati e dei testimoni (Approvato). Sconti alla Rc auto in caso di installazione della scatola nera. Salta l’ipotesi del test alcolemico (Approvato). Quando un cliente sottoscriverà un mutuo presso una banca non sarà più obbligato ad aprire un conto corrente in quell’Istituto. Inoltre la banca dovrà proporre al cliente almeno due polizze di due compagnie assicurative diverse. L’utente ne potrà sottoscrivere una da lui trovata sul mercato (Approvate).
Conto corrente gratis per i pensionati che hanno un assegno fino a 1.500 euro (Da votare). Salvi i carrozzieri. La commissione industria ha cassato all’unanimità un comma del decreto che prevedeva che le assicurazioni rimborsassero solo il 30% se i lavori di riparazione dell’auto danneggiata venivano fatte in una carrozzeria qualsiasi, e non in una convenzionata. Stop alla commissione fino a 100 euro per chi fa il rifornimento di carburante con la carta o con il bancomat.