Delrio: no all’aumento delle accise, allungati i tempi per il rientro dei capitali
Questa mattina, in una riunione lampo, il Consiglio dei Ministri, ha approvato due decreti legge: il primo, ha detto il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, uscendo dalla riunione del Cdm, riguarda la proroga della scadenza per l’adesione alla “voluntary disclosure” e lo stop dell’aumento delle accise sui carburanti.
Il secondo decreto – ha sottolineato – riguarda la finanza degli enti locali.
L’aumento delle accise sulla benzina sarebbe scattato dal primo ottobre come clausola di salvaguardia fiscale, per il mancato incasso dei 728 milioni dell’estensione del reverse charge alla grande distribuzione, l’inversione del versamento Iva bocciato da Bruxelles.
Il governo conta di utilizzare proprio il gettito accertato dall’Agenzia delle Entrate della disclosure per evitare l’aumento delle accise sui carburanti, in programma dal 1° ottobre. Per ora, dalla voluntary non era stato indicato un gettito stimato, ma nella nota di aggiornamento del Def sono entrati 671 milioni per far fronte agli impegni del Milleproroghe.
La “collaborazione volontaria” (voluntary disclosure) è uno strumento che consente ai contribuenti che detengono illecitamente patrimoni all’estero di regolarizzare la propria posizione denunciando spontaneamente all’Amministrazione finanziaria la violazione degli obblighi di monitoraggio.