Divieti Brennero, l’Italia scrive alla Commissione Ue: attivare la procedura d’infrazione
Lo ha annunciato il MIT con una nota. La firma è del Ministro Raffaele Fitto
I divieti alla circolazione per i mezzi pesanti sull’asse del Brennero da parte dell’Austria rappresentano l’oggetto della lettera che il governo italiano ha inviato al Segretario Generale della Commissione europea.
Lo ha annunciato il MIT con una nota. La firma è del Ministro Raffaele Fitto.
“E’ un passo significativo e importante, fortemente voluto e promosso dal Vicepremier e Ministro Matteo Salvini. – si legge – L’Italia fa ricorso per la prima volta nella storia all’articolo 259 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea per ottenere finalmente certezza del quadro giuridico a beneficio di tutti gli operatori e i cittadini europei”.
“Come promesso, dalle parole ai fatti, per la prima volta nella storia italiana”, è il commento del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Qui il nostro ultimo articolo sul tema divieti Brennero.
Il commento della Commissione europea
Un portavoce della Commissione europea, nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles, ha confermato la ricezione della missiva in cui si chiede l’avvio di una procedura di infrazione contro l’Austria per i divieti di transito al Brennero.
“La Commissione svolgerà pienamente il suo ruolo”, ha commentato.
Il portavoce ha poi ricordato che la Commissione europea ha messo in campo attività di mediazione organizzando oltre sei round di incontri. L’ultimo ha avuto luogo la scorsa primavera e si è concluso senza accordo.
“L’articolo 259 del Trattato sul funzionamento dell’Ue fissa la procedura secondo cui un Paese può andare alla Corte per sostenere che uno Stato membro non ha rispettato i suoi obblighi del Trattato. Ma prima che il Paese vada alla Corte deve andare alla Commissione, che deve adottare un parere motivato e se non lo fa in tre mesi lo Stato membro può rivolgersi direttamente alla Corte senza aspettare l’opinione della Commissione”, ha aggiunto.
Il commento dell’Anita
“Dopo numerosi annunci nelle ultime settimane, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha mantenuto le promesse fatte non solo alla categoria, ma al sistema Paese”, ha commentato il presidente Morelli.
“Una presa di posizione storica, attuata grazie all’iniziativa e alla tenacia del Ministro Salvini che fin dal suo insediamento ha preso a cuore la difesa dell’economia italiana e della categoria, vessata da anni dal mancato rispetto del principio fondamentale di libera circolazione delle merci da parte di uno Stato membro, con l’inerzia della Commissione, garante dei Trattati europei . Questa iniziativa pone finalmente con forza all’attenzione delle Istituzioni europee la centralità del corridoio del Brennero per il nostro Paese e per l’intera Europa, in quanto l’Italia esporta oltre il 60% della propria produzione attraverso i valichi alpini”, ha continuato Morelli.