Divieti Brennero, Salvini risponde a Kompatscher: basta tavoli, decidano i giudici
Kompatscher aveva affermato di non ritenere utile il ricorso del Governo alla Corte di Giustizia europea
Il ministro alle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini ieri a Bolzano ha risposto al governatore altoatesino Arno Kompatscher che aveva detto che per risolvere il nodo del Brennero sul tema dei divieti ai tir imposti dall’Austria sarebbe necessario sedersi ad un tavolo.
“L’Austria sta commettendo da anni un abuso, una forma di violenza economica, ambientale ai danni della salute e del lavoro degli altoatesini. Io non sopporto le ingiustizie, quindi, chi chiede ‘mettetevi ad un tavolo’ – sono 20 anni che ci sono tavoli, incontri, lettere, confronti, triloghi. Ho incontrato il ministro austriaco che non ha nessuna intenzione di ritornare nella legalità, quindi ci sono dei giudici a Strasburgo, decidano i giudici”, ha detto Salvini
La posizione di Kompatscher
Il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, aveva affermato di non ritenere utile il ricorso del Governo alla Corte di Giustizia europea contro le limitazioni al transito imposte dal Tirolo, invitando poi a negoziare.
Nei giorni scorsi il Consiglio dei ministri aveva formalizzato la richiesta di avviare la procedura di infrazione nei confronti dell’Austria a seguito dei blocchi imposti ai tir in arrivo dall’Italia.
Kompatscher aveva definito urgente la necessità di istituire un tavolo di trattativa” precisando che “l’Alto Adige cercherà sempre di svolgere il suo ruolo di ponte e di mediatore e l’iniziativa deve ora venire innanzitutto dagli Stati nazionali di Italia, Germania e Austria”.