Austria: fino al 30 marzo divieti di circolazione per i camion sulla A10
Imprese e associazioni dell’autotrasporto hanno sollevato dubbi e proteste contro l’iniziativa
L’Austria ha introdotto nuovi divieti di circolazione invernali per i veicoli di massa oltre le 7,5 ton sull’autostrada A10 dei Tauri (Salisburgo-Villaco).
La limitazione è attiva nelle giornate di venerdì e sabato fino al 30 marzo 2024.
L’A10 (Tauern Autobahn A10) è un asse di collegamento nord-sud dell’Austria: da Salisburgo conduce attraverso i Monti Tauri sull’autostrada ovest (West Autobahn) fino a Villach sull’autostrada sud (Süd Autobahn). La A10 si immette poi nell’autostrada Karawanken Autobahn.
Il calendario nel dettaglio prevede:
- Venerdì
In direzione sud verso Villaco, tutti i venerdì dal 26 gennaio al 29 marzo 2024, il divieto vige dalle ore 13.00 alle ore 19.00 dal nodo di Salisburgo (interconnessione A/1-A/10) fino allo svincolo di Pongau, per i soli mezzi diretti in Italia e Slovenia (o in transito attraverso questi Paesi).
In direzione nord verso Salisburgo, il divieto è vigente dallo svincolo di Rennweg allo svincolo di Golling, per i soli mezzi diretti in Germania o Repubblica Ceca (o in transito attraverso questi Paesi).
- Sabato
In direzione sud verso Villaco, tutti i sabati dal 27 gennaio al 30 marzo 2024, il divieto vige dalle ore 7.00 alle ore 15.00 dal nodo di Salisburgo (interconnessione A/1-A/10) fino allo svincolo di Pongau.
In direzione nord verso Salisburgo, il divieto è vigente dallo svincolo di Rennweg allo svincolo di Golling.
Dalle ore 15.00 del sabato entra in vigore il divieto di circolazione dei mezzi pesanti sull’intera rete austriaca, fino alle ore 22.00 della domenica
La protesta delle associazioni dell’autotrasporto
Imprese e associazioni dell’autotrasporto hanno sollevato dubbi e proteste contro l’iniziativa adottata dall’Austria, il nuovo divieto temporaneo al transito dei veicoli pesanti sull’autostrada A10 dei Tauri.
La Fiap, ma anche il gruppo informale dell’Alpen Transit fino all’IRU – International Road Transport Union di Ginevra, insieme a molte delle organizzazioni di rappresentanza del settore hanno evidenziato le criticità emerse a seguito del provvedimento per l’import/export di prodotti dai valichi alpini e non solo del Brennero.
In una lettera inviata sia al Commissario Europeo per i Trasporti Adina Valean, sia al Commissario europeo per il mercato Interno Thierry Breton, hanno evidenziato la situazione critica.
Le varie realtà chiedono un intervento a livello unionale affinché la scelta adottata dall’Austria, nel metodo e nei tempi di adozione, non si trasformi in un precedente “totalmente fuori luogo, illogico ed indesiderato, soprattutto tenuto conto che le limitazioni non valgono per le imprese austriache”.
“La decisione adottata dall’Austria è totalmente discriminatoria – dichiara Alessandro Peron, Segretario generale FIAP, e genera un progressivo aumento dei divieti di transito attraverso il territorio austriaco. E l’intenzione del Ministro austriaco Gewessler potrebbe essere proprio quella di trasfomare un provvedimento, ora temporaneo, in uno scenario definitivo, giustificato da obiettivi ambientali e di salute pubblica non corretamente asseverati ed arbitrari. Uno scenario che, tenuto conto delle limitazioni ben conosciute, diviene sempre più critico e inaccettabile e che provoca un danno economico considerevole”.
“La lettera, inviata oggi, è un ulteriore elemento che testimonia la validità dell’azione avviata dal Ministro Salvini e dal Governo italiano contro i divieti austriaci, presso la Corte di Giustizia EU”, conclude Fiap.
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