Divieti circolazione camion: il 9 ottobre Salvini al Brennero per “valutare provvedimenti”

Fare un punto della situazione e valutare di persona i blocchi imposti da Vienna ai camion provenienti dall’Italia. Con questo obiettivo, lunedì 9 ottobre, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini si recherà al passo del Brennero, la frontiera italo-austriaca, uno dei più importanti valichi delle Alpi nelle cuore dell’Unione Europea. (Ne abbiamo parlato qui)

Salvini a giugno aveva chiesto l’intervento della Commissione europea, sottolineando “che l’Austria sta infrangendo normative, regolamenti e trattati per fare concorrenza sleale”.

Su uno dei suoi profili social, il ministro ha scritto: “Martedì 3 ottobre: giornata di festa in Germania, con l’Austria che decide unilateralmente di bloccare il transito dei mezzi pesanti per evitare di avere tir fermi sul suo territorio.
Risultato? Chilometri e chilometri di coda in Italia, sul Brennero, con danni all’economia, al commercio e all’ambiente. Arrogante e inaccettabile, alla faccia delle normative europee. Settimana prossima sarò al Brennero per poter valutare la questione e prendere e considerare provvedimenti. La libera circolazione di merci e persone deve valere per TUTTI, senza eccezioni”.

Leggi qui il nostro articolo sull’episodio citato dal ministro 

“Misure di emergenza contro la valanga di camion in transito”

L’Austria, intanto, ribadisce che i blocchi dei tir che transitano attraverso il Brennero sono legati motivi ambientali.

Il land Tirolo risponderà al ministro con una mozione che sarà sostenuta da tutti i partiti presenti nell’assemblea legislativa del land austriaco in cui vengono difese le misure di emergenza “contro la valanga di camion in transito”, non solo per garantire i rifornimenti e i corridoi di sicurezza lungo l’asse del Brennero, ma anche per tutelare la salute della popolazione. Allo stesso tempo, la giunta tirolese insiste sulle trattative con la Baviera e l’Alto Adige per un modello slot per un dosaggio dei tir.