Dl Asset, via libera del Senato: stanziati 37 milioni per l’autotrasporto
Il provvedimento ora passa alla Camera, il decreto dovrà essere convertito in legge entro il 9 ottobre
Fondi per l’autotrasporto, potenziamento del servizio taxi, più efficienza nel TPL. Sono queste alcune delle misure per il settore trasporti, contenute nel dl Asset, approvate in sede di conversione in Senato.
Dopo il via libera di Palazzo Madama si passa ora all’esame della Camera. Il decreto legge deve essere convertito in legge entro il 9 ottobre.
Numerosi gli emendamenti in materia di opere pubbliche e trasporti. Ecco un elenco fornito dal MIT.
Autotrasporto, verso il rinnovo del parco
Stanziati 37 milioni a copertura del rinnovo del parco veicolare, la rottamazione dei veicoli più inquinanti e l’utilizzo di modalità di trasporto alternative al trasporto stradale.
Taxi: potenziamento del servizio
Individuate misure per il potenziamento del servizio taxi, da più parti auspicato per fronteggiare l’incremento della domanda legato a flussi turistici di carattere eccezionale e alla carenza dei servizi di TPL non di linea: si estende il concorso straordinario per il rilascio di licenze aggiuntive, nei limiti del 20 per cento di quelle esistenti, a tutti i Comuni sede di aeroporto.
Trasporto pubblico più efficiente
Si modificano i criteri di finanziamento previsti per il trasporto pubblico locale, con l’intento di promuovere un riparto tra le Regioni che tenga conto anche dei servizi effettivamente erogati a livello territoriale. È previsto un termine di adeguamento di due anni, per favorire un progressivo allineamento delle regioni all’obiettivo e indurle a fare scelte strategiche per la mobilità, senza generare criticità di carattere finanziario.
Si prevede una norma per la definitiva liquidazione della Società Roma Metropolitane s.r.l. e per procedere in tempi rapidi alla realizzazione della Metro C di Roma.
Infrastrutture: interventi in programma
Si introduce un criterio uniforme per l’aggiornamento dell’indice Istat dei canoni per le concessioni demaniali marittime al fine di evitare applicazioni a macchia di leopardo, a sostegno di un settore strategico per l’economia italiana che ha conosciuto nell’ultimo anno un incremento del 25% del valore dei canoni.
Diga foranea di Genova: l’opera sarà affidata al Commissario per la ricostruzione del Ponte Morandi, al fine di garantire un’efficiente gestione dei lavori. Una modifica normativa che conferma l’apprezzamento per la competenza e l’ottimo lavoro svolto dal Sindaco Bucci in qualità di Commissario.
Si introducono norme di semplificazione per la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi, opera PNRR strategica anche a livello europeo.
Sardegna: 5 milioni di euro per la ristrutturazione delle infrastrutture stradali danneggiate dagli eccezionali eventi meteorologici del maggio 2023.
La società Concessioni Autostradali Venete – CAV viene trasformata in società in house, partecipata da ANAS e da regione Veneto. Si amplia l’ambito operativo della società per rilanciare la gestione di strade e autostrade, opere vitali per il Paese, attraverso la previsione di criteri improntati ad una maggiore efficienza e con un impegno a reinvestire gli utili per lo sviluppo del territorio.
Nomina di un Commissario straordinario per la Variante di Demonte con l’obiettivo di accelerare la progettazione dell’opera. Si tratta di un intervento essenziale nel cuneese, in quanto riguarda un’area interessata da numerosi traffici dal punto di vista industriale, commerciale e turistico. La realizzazione della variante determinerà un’azione di “decongestione viaria” al centro di Demonte, con un conseguente utilizzo dell’arteria urbana per finalità più coerenti con la sua natura, che ne incentiveranno e promuoveranno anche la valenza storico-panoramica ed un deciso miglioramento in termini di incidentalità.